Torino, cambi azzeccati
Sotto la neve con un clima più natalizio che pasquale, lo stesso Ventura si è presentato a Sky regalando un Buon Natale a tutti, il Torino ha praticamente raggiunto la salvezza con 35 punti, che lo mettono in una posizione di netta sicurezza, anche perchè è possibile che la terza squadra a retrocedere esca da una lotta tra Siena e Genoa, con Pescara e Palermo praticamente senza speranza. La vittoria contro la Lazio è nata nel secondo tempo con un gol di Jonathas, che si ricorderà assai di questa serata, appena entrato ha segnato il gol vittoria, incredibile per un brasiliano come lui giocare sotto la neve. In realtà il Torino ha arrancato contro una Lazio che, pur rimanendo in dieci, non sembrava soffrire di avere un uomo in meno. Il calcio è fatto di episodi così come domenica scorsa il Parma aveva trovato quattro reti in quattordici minuti, il Torino, che non meritava una sconfitta più pesante, ha ribaltato la situazione domenica sera andando a vincere con un altro episodio, questa volta a suo favore. C'è da dire che la svolta è arrivata quando Ventura ha deciso di cambiare l'assetto offensivo, è stato un po' come quando in F1, di fronte a situazioni estreme climatiche, i team cambiano l'inclinazione dell'ala e le gomme alle loro monoposto. Il mister ha sostituito Santana con Birsa, Meggiorini con Bianchi e infine Jonathas con Barreto, giocatori più fisici su un campo pesantissimo. Ed è arrivato il gol del vantaggio grazie ad una maggiore incisività del Toro in area avversaria. Inoltre D'Ambrosio, capitano, ha dimostrato di essere indispensabile a questa squadra, risultando il migliore in campo, così Darmian merita di giocare a scapito di Masiello. Come si dice, una partita non fa primavera, soprattutto questa estremamente invernale, ma Ventura crediamo che domenica sera abbia avuto delle indicazioni importanti per il futuro.