Torino, a pensar male...

01.07.2009 08:20 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, a pensar male...
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© foto di Federico De Luca

E' giusto chiarire, prima di parlare di altre questioni, che il Torino doveva salvarsi sul campo e sbagliare meno con le strategie. Dunque la retrocessione è colpa di chi è andato in campo e di chi non ha saputo gestire bene la situazione dalla stanza dei bottoni. Detto questo passiamo ai dubbi cosiddetti "esterni". Ci perdonino i tifosi del Bologna, che manco loro lo vogliono, ma sapere che dietro alla Menarini c'è stato e forse ci sarà Moggi come consulente, fa venire cattivi pensieri, soprattutto per come si sono svolte certe situazioni. Il lupo perde il pelo ma non il vizio, non è un semplice detto, ma qualcosa di più. Chi ha il potere lo vuole tenere, anche dietro le quinte, perchè oggi apparire per Moggi non è del tutto decente. Chi è nei guai lo chiama e li risolve. Ad esempio la scelta di Papadopulo, già ex tecnico del Siena targato Gea, sa tanto di un consiglio di Lucianone. Che poi sappia di calcio più degli altri è un altro fatto. Qualcuno lo vide, a inizio stagione 2008/09, a cena con Cairo, chissà, se il presidente granata gli avesse dato retta forse ora sarebbe ancora in A.

Con i se e i ma non si va lontano, ma qualcosa non torna, come i debiti del Siena, che ci sono, ma non se ne parla, chi lo fa si trova sommerso dagli insulti della Robur. E dire che fino a pochi anni fa a Siena interessava più il basket del calcio. Un conto è fare il mea culpa per i propri demeriti, un conto è sentirsi in qualche modo presi in giro. Purtroppo anche il giornalismo che conta fa finta di nulla e dopo Calciopoli tutto tace. Hanno ragione i tifosi del Bologna a non volere Moggi, in fondo in precedenza hanno pagato anche loro le verità dette dall'ex presidente Gazzoni.

Per concludere un pensiero per la tragedia di Viareggio (città che conta anche parecchi tifosi del Toro). Oltre al dolore c'è molta rabbia, di veder sperperare il denaro delle nostre tasse, quelle degli onesti cittadini, in festini e non in opere per modernizzare il paese. Tutti si fanno belli con l'alta velocità, mentre abbiamo binari e stazioni obsolete. Le tragedie poi accadono sempre dove vive la povera gente, coloro che chiedono solo un lavoro e un po' di serenità per crescere dei figli perbene. Questa gente non sogna Villa Certosa, ma solo una vita decorosa, senza rischiare di essere carbonizzati mentre si torna a casa in motorino per colpa della noncuranza del proprio paese.