Tanto rumore per nulla

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Il mercato del Toro ha chiuso senza il botto. Sinceramente nessuno si aspettava scintille o il grande nome, alla Panucci per intenderci, ma è anche vero che Cairo ha tenuto tutti in sospeso, ventilando ancora due colpi, invece la sorpresa è stata quella di Amoruso, ceduto al Siena in prestito, proprio in dirittura d'arrivo del mercato. In entrata Gasbarroni, che si è aggiunto a Dellafiore e Rivalta. Infine ceduto in prestito Malonga al Foggia. Fine della storia.

Nell'insieme l'accoppiata Cairo/Foschi avrebbe potuto fare meglio, ma in fondo va bene così, soprattutto se Bianchi segnerà con più convinzione e Rosina proseguirà nel suo delizioso momento, quello che tutti si aspettavano dal capitano. Però Cairo avrebbe fatto bene a non fare proclami, per poi dire che è soddisfatto, quando solo il 27% dei tifosi (secondo il sondaggio di Orgoglio Granata, trasmissione del lunedì di GRP) si è dichiarato contento. Certo, dopo il buon pareggio di Milano contro l'Inter, gli animi sono più sereni, per cui Cairo ha potuto sfruttare il momento favorevole per chiudere senza il botto.

Semioli a poco meno di sette milioni di euro, era un po' caruccio, anche perchè a gennaio è difficile che si spendano cifre folli, però è anche vero che la cessione di Amoruso suona strana, perchè, nolenti o dolenti, va a rinforzare una "quasi" diretta concorrente alla salvezza, perchè è chiaro che il campionato del Siena punta a questo obiettivo e nulla più. Gasbarroni, nato a Torino nell'81, ha un passato nelle giovanili della Juve, piace a Novellino che l'ha avuto alla Sampdoria, tutto bene se non che è ancora infortunato, anche se sulla via del recupero. Nessuno l'ha detto, ma andando a vedere le news sul Genoa si legge che il giocatore lunedì ha lavorato proprio per riprendersi dall'infortunio. Il fatto che provenga dal settore giovanile della Juventus vuol dire poco o nulla, è abituato ai derby incrociati, essendo andato alla Samp per poi passare al Genoa.

Che Panucci non venisse era quasi certo, ma si è cercato di movimentare le ultime ore di mercato, piuttosto fiacche per tutti, creando un po' di colpi di scena con il nome del difensore della Roma, impegnativo, ma non troppo. Poi c'è da registrare lo strano scenario di Mozart, arrivato dalla Russia (con o senza furore non si sa), ma l'accordo non si è fatto. Motivo? Secondo quanto detto da Cairo, il giocatore era lontano dalla sua miglior forma perchè poco preparato, mentre al Toro serviva un giocatore "pronto". Tutto sommato le notizie che ci arrivavano da Mosca non erano confortanti, perchè i tifosi dello Spartak Mosca, nei loro siti, non vedevano l'ora di sbolognarsi Mozart, perchè troppo lento e poco redditizio. Dunque, in fondo non si è perso molto. Resta solo una punta di rammarico: Cairo faccia meno proclami, la gente inizia ad essere perplessa.