Si spengono le luci... non tacciono le voci

01.06.2014 18:52 di  Marina Beccuti   vedi letture
Si spengono le luci... non tacciono le voci
© foto di Sensounico

Sono passati un po' di giorni da quell'ultimo pallone ribattuto dai guantoni di Rosati in quel di Firenze, che sanciva la fine del campionato del Torino Fc che, nonostante una stagione sopra le righe ( è bene sempre ricordarlo), inciampava ad un metro dal traguardo. Eppure mai come in questi giorni, a campionato finito, si è parlato così tanto di Toro. Innanzitutto è comunque in Europa League, grazie ad una scellerata mancanza fiscale del Parma ed una  assoluta "fiscalità" dell'UEFA che ci permette di riaffacciarci all'estero dopo vent'anni. Poi la vicenda Immobile e Borussia Dortmund, il Toro che si tinge di azzurro in Nazionale, i rinnovi dei giocatori cardine per la prossima stagione e lo scudetto granata Berretti. Insomma, il Toro fa parlare di sé pure se non gioca e questo è un segnale importante, che evidenzia la crescita della società chiamata ora a ripetersi più che mai in chiave campionato, coppa Uefa e mercato.

Innanzitutto la vicenda Parma: capisco l'amarezza dei parmigiani, ma per problemi simili c'è chi è fallito (altro che licenza UEFA non data) e purtroppo la legge non ammette ignoranza. Mi stupirebbe il contrario altrimenti, perchè se il sottoscritto non paga l'Irpef allora l'Agenzia delle Entrate dovrà credere per forza anche alla mia buona fede. Quindi per questa vicenda, la colonna sonora perfetta è "Non passa più" di Tony Dallara.

Immobile: "Mi vendo" di R.Zero: incontrare la Juventus ed il Borussia senza nemmeno aver avvisato chi ti ha rilanciato dopo una stagione a dir poco deludente a Genova, non è stata una mossa "signorile" né tantomeno delicata. Stagione splendida la sua che ha rovinato sul finale dal punto di vista umano con le sue "scellerate" dichiarazioni dal ritiro della Nazionale (conquistata anche grazie al Toro) in cui non vi è neppure un  piccolo barlume di gratitudine verso una società che gli ha dato tanto, a cui ha dato tanto e che gli ha permesso di andare a giocarsi un mondiale. Una domanda: la scorsa stagione, di questi periodi, forse stavi pensando di essere un giocatore adatto solo alla cadetteria, ora vuoi solo la Champions League ed in virtù dei tuoi desideri e delle tua ambizioni, scarichi senza mezzi termini chi ti ha sostenuto ed incitato, senza nemmeno una parola di congedo: ricorda che altri giocatori granata nel recentissimo passato hanno fatto lo stesso e la loro fine è sotto gli occhi di tutti.

Berretti: "We are the Champions" Queen: i ragazzi di Fogli conquistano il titolo di Campioni di Italia, segno di un settore giovanile in netta ripresa, aspettando la Primavera. Avanti su questa strada.

Darmian e Cerci in Nazionale (Immobile è giocatore del Borussia): "Azzurro" A.Celentano: a suon di prestazioni i due esterni si conquistano la visibilità che meritano dopo un campionato strepitoso che ha regalato soddisfazioni ad entrambi. Il giusto premio alla professionalità di un ragazzo come Matteo arrivato in silenzio e con i piedi ben piantati per terra e per l'estro e l'assoluta classe del fulmine di Valmontone, sempre più calato nel mondo granata, soprattutto dopo quel rigore sbagliato.

Mercato e società: "Futuro" Baustelle : è adesso che si decide il futuro, adesso che sembra che il puzzle si stia ricomponendo nel modo più consono per questa società che. a detta di molti, può considerarsi tra le più "sfigate" del mondo. Sarà un caso (io alle casualità credo poco) ma nell'anno in cui sembra possa partire la ricostruzione del Filadelfia, le giovanili vincono, la prima squadra fa un campionato di vertice, il tifo sembra ricompattarsi. Ed allora il mio augurio è quello di poter proseguire su questa strada, difficile ed impegnativa, ma  che è stata imboccata nel modo corretto. Uno sforzo supplementare perchè l'appetito vien mangiando e le vittorie vengon vincendo.

Ventura: "Hai ragione tu" V.Rossi: spesso le sue dichiarazioni mi sono sembrate un po' troppo retoriche, forse ricche di richiami sul recente passato quasi a sviare l'attenzione dagli accadimenti del presente. Spesso le scelte non le ho condivise, quasi sempre ho pensato che sarebbe stato meglio giocare peggio e vincere di più...ma ho goduto quest'anno, magari non quanto avrei voluto, ma sicuramente più di quanto abbia fatto negli ultimi 8 anni...e la canzone che ho dedicato al Mister credo dica tutto!

Buona Estate e buon Mondiale...e forza Bayern! (scusa Ciro ma chi la fa l'aspetti!)

Dave dei Sensounico

PS: Apprendo solo ora dell'infortunio occorso a Montolivo, campione serio e mai sopra le righe:un augurio sincero di pronta guarigione!!