Sensounico, a suon di Toro

29.10.2012 08:38 di  Marina Beccuti   vedi letture
Sensounico, a suon di Toro
© foto di Sensounico

Nel 1968 Rocky Roberts a "Canzonissima" cantava : "Stasera mi butto"!
Iniziamo il concerto con questo brano cogliendo forse il pensiero dell'arbitro quando ha visto Sansone cadere in aerea.
Possiamo discutere fino a domani se il rigore ci fosse o meno, certo è però che forse ai corsi di aggiornamento di Coverciano
dovrebbero dire agli arbitri che in area alle volte si può cadere e che non è sempre necessario intervenire fischiando un qualcosa.
Proseguiamo con "I Bisonti" con la loro cover "La casa del sole" (The house of the rising sun-The Animals 1964). Perchè l'Olimpico dovrebbe essere la casa del nostro sole, la casa che accoglie i nostri eroi e li spinge verso inenarrabili gesta...ed invece come spesso accade è buio pesto. Non è bastato cambiare l'attacco per risolvere i problemi di questo Toro che se non ingrana in trasferta almeno un punto lo porta a casa, mentre nella "casa del sole" fatica a trovare gol, gioco e continuità! Tutti volevamo Sansone ed ancora una volta le parole del Mister Ventura sono state profetiche: non è ancora un giocatore che può permettersi di essere titolare in A. Ma stavolta il Mister è stato miope non accorgendosi di un Brighi imbarazzante fin dai primi minuti (a discapito di Basha che almeno la grinta la mette sempre) e che non riesce a risolvere il problema congenito di questo Toro: 5 occasioni clamorose, 0 gol.


Nell'attesa di avere qualche canzone allegra da suonare per i prossimi concerti (Lazio a Roma e Napoli a Napoli....la vedo dura!), i Sensounico vi salutano lasciandovi con l'ultimo brano ad libitum... “…e ho guardato la televisione ed ho avuto come l’impressione che mi stessero rubando il tempo e che tu…che tu mi rubi…” ……I SOLDI! Per commentare il servizio del Tg3 Piemonte su Juventus Napoli firmato da quel buontempone di giornalista di cui non voglio né mi interessa ricordare il nome. Ho guardato la televisione ed ho avuto l’impressioneche il servizio pubblico mi stia rubando i soldi del canone per farmi vedere certi beceri montaggi che probabilmente
hanno divertito solo gli autori. Montaggio che comprendeva scene di cori e frasi sconnesse da parte di quella frangia di tifosi (non perché siano juventini perché è solo un caso) che hanno contribuito a rendere l’andare a vedere una partita di calcio  un girone dantesco grazie alla  loro intolleranza e la loro ignoranza. Code per il biglietto perché bisogna presentare nell’ordine: il modello 730, il documento di identità, il certificato delle vaccinazioni e la madre (o chi ne fa le veci); code per entrare nell’anti stadio  perché ti controllano anche se la pettinatura attuale è simile a quella della foto del documento (e meno male che sono pelato…pardon... rasato!)
ed infine coda ai tornelli che più di un ingresso ad un impianto sportivo sembrano una giostra di un torneo medioevale! Ora un pool di avvocati napoletani  offesi ha chiesto i danni alla Rai... che sovvenzioniamo noi col canone. Sì, anche noi che ci siamo  indignati e che con questa pagina da censurare non c’entriamo un fico secco…
.........” e va bene così….senza parole”!


Alla prossima....Dave dei Sensounico!