Quanto scotta l'acqua calda scoperta da Mourinho?

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Ieri di calcio non s’è parlato perché lo Special One ancora una volta ha fatto il suo show, che andrà probabilmente ad oscurare quello molto più ruspante di Trapattoni in Germania. Le reazioni sono state forti, soprattutto da parte della Juventus, che ha emesso un comunicato in cui esprime sdegno per quanto detto. Il più “attapirato” è stato Sconcerti che da Sky ha replicato: “Voglio sapere chi è la prostituta perché Mourinho lo porto in tribunale” (il tecnico portoghese aveva parlato di “prostituzione intellettuale” rivolgendosi a certi media). Il direttore di Sky Calcio Show, tirato indirettamente in causa per via dell’amicizia che legherebbe Spalletti a Ilaria D’Amico e Massimo Mauro (sempre secondo Mou), si è sentito particolarmente colpito, visto che nessun altro giornalista presente è parso arrabbiato quanto lui. Per Julio Velasco Mou vuole fare quello che non è: un rivoluzionario, che tradotto vuol dire: lui può parlare perché ha potere, la gente comune, che avrebbe molto più da dire, deve stare zitta.

Novellino ha detto, senza giri di parole, schierandosi al suo fianco: “Mourinho è uno diretto, come me. Noi diciamo sempre quello che pensiamo, la gente come noi sta antipatica”, poi ha invitato a calmierare i toni. Tornando alla Juve, Cobolli Gigli ha detto che le parole del mister nerazzurro, sostenuto con un comunicato dall’Inter (mentre la Juve pretendeva le scuse da Moratti), ha offeso quattordici milioni di tifosi bianconeri. Al presidente bianconero andrebbe ricordato che le malefatte dei suoi predecessori hanno offeso ed infangato il calcio italiano per almeno un decennio, oltraggiando il resto dell’Italia, ovvero quei restanti quaranta milioni di italiani che non tifano Giuve, come la chiama l’ex mister del Chelsea.

Mourinho può piacere o meno, ci aspettavamo un grande calcio che ancora non abbiamo visto, ma ha detto quello che molti di noi avrebbero voluto esprimere da tempo. Non per niente il 79% degli abbonati Sky hanno votato a suo favore. In Italia va sempre tutto bene, siamo un paese “onesto intellettualmente”, paciosi, gioiosi, briosi e pieni di iniziative e belle idee, magari non sempre lecite, ma va bene così. Oggi è facile sparare su Mou, anzi sarebbe stato più politcally correct dire: "Ma che cavolo vuole questo qui, che guadagna milioni di euro e viene pure a farci la morale?". Mourinho avrebbe potuto stare zitto, prendersi i soldi e fare finta di nulla, come farebbero altri al suo posto. Invece ha avuto coraggio, non ha scoperto l’acqua calda, ma l’ha fatta diventare bollente e quando scotta c’è il rischio di far cadere la pentola e bruciare qualcuno.