Piccoli Ballarin crescono, Nic Perini: "Il mio Luca si sta appassionando al calcio"
Nicoletta Perini da anni cura il ricordo di nonno Dino Ballarin e allo stesso dello zio Aldo, i due fratelli periti nella tragedia di Superga. Nicoletta ha ricordato in un'intervista a Radio Beckwith l'emozione della Commemorazione di Superga, come succede ogni anno. "C'è sempre una grande partecipazione e poi Don Aldo usa sempre parole toccanti per ricordare questa tragedia. Sarebbe bello avere più tempo per parlare con la quadra attuale, ma c'è sempre tanta gente che sale a Superga che è impossibile scambiarsi qualche battuta".
Il più contento di tutti è stato Luca, il figlio di Nicoletta, che ha otto anni ed è il pronipote di Dino Ballarin. Luca è già tifoso del Toro ed ha accompagnato in campo Kamil Glik nel match contro l'Empoli, ricevendo poi il pallone della gara, autografato da tutta la squadra. "Luca l'ha messo in camera sua e non se ne separa più. E' appassionato di calcio, al momento fa parte del settore giovanile della Clodiense, la squadra di Chioggia (la stessa da dove passarono proprio i due fratelli Ballarin, ndr). Il calcio gli piace, al momento si diverte ed è giusto così... poi si vedrà. Non voglio creare false aspettative e adesso è ancora troppo piccolo per parlare di futuro calciatore". Tolto Sandro Mazzola ad alti livelli, un po' di atletica per Franco Ossola e di calcio per Gigi Gabetto, gli eredi dei giocatori del Grande Torino non hanno brillato nel calcio che conta. Dunque Luca potrebbe essere una promessa delle nuove generazioni.
In più a Nicoletta Torino piace molto: "Peccato che siamo così lontani perchè ci piacerebbe venirci più spesso, oltre al mondo granata ci piace proprio la città, anche se è un po' caotica per noi, abituati ad un piccolo centro".
La nipote di Dino Ballarin ha però un rimpianto, se Torino negli anni passati si è dimenticata dei campioni di Superga, anche Chioggia non sta facendo molto per i fratelli Ballarin. "Ho organizzato mostre e scritto libri dedicati a mio nonno e mio zio, però mi sarebbe piaciuto avere uno spazio per una mostra fissa su di loro, ma al momento le autorità locali nicchiano sull'iniziativa. Peccato perchè dalla vicina Venezia potrebbero arrivare tanti turisti". A Sottomarina esiste una via dedicata a loro e in una frazione, a Rosolina, c'è una scuola dedicata ai Ballarin.
Nicoletta ha poi aggiunto: "Speriamo ricostruiscano il Filadelfia, anche per metterci il Museo. A Villa Claretta è bellissimo l'allestimento e anche la location ma è scomoda, mentre al Fila sarebbe più comodo per tutti e poi sarebbe il suo posto ideale".