Petrachi: "Vesovic è un investimento per il futuro"

14.02.2014 16:42 di Marina Beccuti   vedi letture
Petrachi: "Vesovic è un investimento per il futuro"
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© foto di Federico De Luca

Insieme a Marko Vesovic è stato presente in sala stampa anche il direttore sportivo Gianluca Petrachi, che ha spiegato la scelta del giovane difensore montenegrino. "Il Torino ha colto un'opportunità, il ragazzo ha avuto la possibilità di svincolarsi, così abbiamo chiuso la  trattativa, era da tempo che lo seguivamo. Poi ci sono stati i problemi legati al fatto che era extracomunitario, ma abbiamo risolto. E' un ragazzo molto umile e saprà ritagliarsi il suo spazio. Non sarà facile per lui entrare subito nei nostri meccanismi, un po' com'era successo con Maksimovic, ma parla inglese e già italiano per cui crediamo che il suo inserimento sarà facilitato rispetto a quanto successo con Maksimovic. L'augurio che gli faccio è che possa ritagliarsi il suo spazio".

Petrachi rivela qualche retroscena: "Vesovic aveva due club che gli avevano fatto una proposta, quando ha saputo del Torino ha voluto fortemente venire qui e gli agenti non hanno esitato ad accontentarlo (il nome dei due club restano un mister, non svelato da Petrachi così dal giocatore stesso quando ha preso la parola, ndr). E' amico di Maksimovic e questo ha contribuito a farlo venire qui. Ha tre anni di contratto. Abbiamo colto questa opportunità, è un investimento perchè puntiamo su di lui, Maksimovic ci ha messo cinque mesi per emergere, spero che lui ci metta meno".

Petrachi si è poi soffermato a parlare delle sue caratteristiche vincenti: E' molto veloce, è la sua migliore qualità ma, essendo stato fermo qualche tempo, deve ancora acquisire la forma. Comunque è pronto e il mister potrebbe anche decidere di farlo giocare a breve, anche perchè sta cominciando ad entrare nei meccanismi di Ventura, ieri l'ho visto in crescita. Il suo ruolo naturale è nel 3-5-2, più propenso a svolgere la fase offensiva che difensiva, ha la gamba nervosa, è tignoso, l'avversario fatica a saltarlo, sa sfruttare bene le parti alte del corpo, in più è molto ambizioso. Nell'uno-due sa sempre quello che deve fare, ha una discreta personalità. E' eclettico, a necessità potrebbe fare anche il terzino sinistro, ma a destra credo si possa esprimere meglio".