Olimpico e Filadelfia un nodo delicato e cruciale

Chiariamo subito che lo stadio Olimpico o, secondo la vecchia dicitura, Comunale, non è uno stadio pensato per il calcio moderno, che è gravato da 38 milioni di euro di ipoteche e che il Torino Fc deve avere le stesse condizioni, dal punto di vista economico che ha avuto la Juventus per edificare il suo stadio. Oltre tutto la società granata vanta già un credito morale e uno temporale: morale in quanto il fallimento del Torino di Cimminelli qualche cosa a che vedere con la questione stadi l’ha avuta; temporale visto che ai “cugini” è stato concesso prima. Il Comune ipotizza per lo stadio Olimpico un comodato d’uso gratuito per novantanove anni da concedere alla società granata e vuole incontrare al più presto il presidente Cairo per capire qual è in merito la posizione del Torino.
Altro aspetto da mettere molto bene in evidenza è la ricostruzione del Filadelfia e che per farlo enti pubblici quali il Comune di Torino e la Regione Piemonte hanno promesso di stanziare un budget e poiché siamo in un periodo di grave crisi economica a livello mondiale e le casse delle amministrazioni pubbliche languono non si pensi di concedere qualche terreno, tra l’altro incastonato fra edifici adibiti ad abitazioni e strade molto trafficate, per non tirare fuori i soldi promessi e in teoria già messi a bilancio negli esercizi precedenti.
Fatti salvi e chiariti questi aspetti, il vero motore di tutto deve essere il Torino Fc che deve adoperarsi per far si che i tempi non diventino ciclopici. La società granata e ovviamente il suo proprietario, Cairo, devono aver ben chiaro se sono interessati all’Olimpico e quali modifiche vogliono apportare per renderlo adeguato allo spettacolo del calcio. Mentre per quel che riguarda il Filadelfia devono avere le idee ben chiare sui campi di allenamento, perché è pacifico che l’area del Fila è insufficiente se si pensa a un centro sportivo tipo Novarello, senza andare a scomodarne altri di società più blasonate. Il centro sportivo è il cuore di una società di calcio ed è la culla dei nuovi giocatori, crearsi i campioni in casa vuol dire prima di tutto avere spese di gestione con costi contenuti e in linea con i dettami Uefa. La partita stadi del Toro è fondamentale per il futuro della società granata e per le amministrazioni pubbliche, i tifosi che sono anche gli elettori valuteranno e soprattutto vigileranno: non sono ammesse e neppure saranno tollerare speculazioni, pubbliche o private, di qualunque natura possano essere.