Oggi si decidono le sorti di Novellino
E' sempre triste nel calcio tenere in fibrillazione l'allenatore quando le cose non vanno bene. Novellino non sta vivendo ore serene e spiace che debba pagare lui, che di errori ne ha commessi, ma non più di altri. La questione si è prolungata di qualche ora perchè Foschi e Cairo non sono sintonizzati sulla stessa onda: il ds punta alla riconferma di Monzon, avendo individuato altri problemi in squadra, dove l'allenatore non ne è il principale colpevole. Il presidente, decisionista com'è nella sua indole, invece avrebbe mandato via WAN già domenica sera. Foschi, si dice, abbia salutato Cairo con un: "Presidente, dedida lei" e così probabilmente sarà. Vedremo in giornata quale sarà la scelta e da qui si capirà chi ha vinto. C'è tutttavia un problema legato ai due presunti papabili alla panchina granata, Papadopulo e Camolese infatti non si accontenterebbero di un contratto di due mesi, ma vorrebbero almeno un'opzione per un biennale, qualora arrivasse la salvezza. Questo pregiudicherebbe le scelte future che vanno verso altre direzioni, ovvero Reja o Colantuono.
Cairo però deve fronteggiare un altro problema, la contestazione nei suoi confronti, per cui una sua decisione di forza potrebbe far aumentare la protesta nei suoi confronti. Il presidente granata era stato abituato bene a Torino, acclamato come un Papa, ora sta vedendo vacillare la sua popolarità e, per uno orgoglioso e anche presenzialista come lui, questo fatto non l'ha preso bene. Ma in questo momento va fatto solo il bene del Torino, dove la popolarità la si riconquista con la salvezza e facendo qualche mea culpa necessario a non ripetere certi erroi in futuro.