Novellino? Non guarda in faccia a nessuno
A causa degli allenamenti a porte chiuse, è un indovinello non da poco azzeccare la formazione che Monzon manda in campo la domenica. Alla vigilia di Torino-Roma era quasi impensabile indovinare l'undici che avrebbe mandato in campo. Si poteva presagire un turno di riposo a Bianchi, forse mezza gara in panca per Rosina, con Pratali in panchina perchè non al meglio della forma. Difficile immaginare di vedere in porta Calderoni e in panchina Natali, invece è successo e se qualcuno ha criticato Novellino per aver bocciato i senior, bisogna dire che comunque ha avuto coraggio, anche perchè il Toro ha senza dubbio giocato meglio rispetto a Genova (ma teniamo conto che il Genoa è la squadra più in forma del momento).
Novellino a Torino si è fatto la fama di duro, perchè è uno dei pochi che nel calcio non guarda in faccia a nessuno, stare un turno in panchina non è una bocciatura, semplicemente il mister avrà avuto le sue buone indicazioni lungo la settimana. Sereni è da un po' di tempo che prende qualche abbaglio, mentre Natali ha sbagliato in talune occasioni, ma in altre era stato uno dei pochi a salvarsi. Bianchi è ancora il rebus del mercato estivo, mentre Rosina soffre di alti e bassi, di colui che non ha ancora trovato la giusta personalità, ma ha piedi talmente buoni che gli si può perdonare qualche errore.
L'arrivo di Foschi servirà anche a "controllare" meglio i mugugni dello spogliatoio, perchè ha esperienza ed autorità, visto che non è ragazzino, proprio quello che mancava al Toro. Foschi, tra l'altro, potrebbe aprire anche una porta a Colantuono, esonerato a inizio stagione da Zamparini. Novellino ha ancora a disposizione tutto il girone di ritorno per dimostrare il suo valore ed essere confermato alla guida dei granata anche per i prossimi anni.