Napoli-Torino, le pagelle. Difesa fuori fase, Vives fa la comparsa. Cerci-Barreto flop

27.10.2013 16:02 di  Riccardo Billia   vedi letture
Napoli-Torino, le pagelle. Difesa fuori fase, Vives fa la comparsa. Cerci-Barreto flop
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torino (3-5-2)

Padelli 6: il brivido è il suo forte, e l'uscita a vuoto su Insigne miete diverse vittime tra i tifosi. Rigori a parte, salva due volte la goleada azzurra grazie ai prodigiosi interventi su Mertens e Callejon.

D'Ambrosio 5,5: l'atmosfera di casa lo frena. Fisicamente in calo, ostacola comunque in modo decisivo Insigne. Tornerà utile per Livorno (dal 62' Maksimovic 6: quando fa il suo ingresso, il Napoli sta già programmando la serata. Tuttavia mostra buona spigliatezza e soprattutto accumula minuti importanti per il suo rodaggio).

Darmian 5,5: l'avvio non è dei migliori. Balla non poco nella prima frazione, per poi crescere con il passare della gara. Patisce il poco feeling con gli altri interpreti di difesa.

Glik 5: il gesto tecnico più apprezzato lo prova in attacco, quando per un soffio non gonfia la rete con una grande girata. Imposta spesso male l'azione, regalando palle d'oro alle punte napoletane.

Moretti 5: in affanno sin dall'inizio, non riesce a tornare sui binari giusti nel corso della partita. Anche con la palla al piede lascia perplessi, insistendo troppo con futili passaggi orizzontali.

Masiello 5: non modifica di una virgola il suo consueto copione di mediocrità. Mai un'iniziativa, se non quella involontaria che manda in fuga Callejon.

Gazzi 5,5: incipit da incubo per lui. Commette tre errori elementari e ci mette un po' per trovare la quadra. Ancora molto indietro, nonostante la prestazione della squadra non lo abbia aiutato (dal 45' Basha 5: non alza certo il tasso tecnico della formazione. E con il rosso rimediato per fallo su Pandev costringerà Ventura ai miracoli per mercoledì sera).

Vives 5: il Napoli viaggia al ralenti dopo il doppio vantaggio, lui si adegua al ritmo avversario. Impalpabile il suo contributo.

Bellomo 5,5: è l'unico a provare qualche giocata di personalità nella prima frazione. I compagni però non gli danno una mano e lui sprofonda nella ripresa.

Cerci 5,5: per 20' si intravede a malapena tra le maglie azzurre. Accenna un paio di accelerazioni, invano. Spesso ingabbiato dalla difesa, prova la carta da fermo con un pregevole sinistro deviato da Reina. Giornata storta. Dovrà riscattarsi con il Livorno (dal 45' Meggiorini 6: Reina lo ringrazia. Le sue due sassate di sinistro lo svegliano dal riposo domenicale).

Barreto 5: emerge dal letargo al 63' avviando la migliore azione del Toro della contesa. Non si tratta però nemmeno del minimo sindacale.

 

All. Ventura 5,5. L'emergenza era dichiarata e palese. E due rigori (molto dubbi) avrebbero steso diverse compagini al San Paolo. Gli alibi finiscono qui, però. La squadra cammina per gran parte della sfida, mostrando un atteggiamento inspiegabilmente remissivo, lasciando a riposo la personalità. L'auspicio è che la musica cambi con il Livorno, tappa da non fallire per conquistare i tre punti della serenità.