Mattia Aramu: un ottimo inizio per convincere MIhajlovic
Il tridente offensivo di Mihajlovic ha appena trovato i suoi interpreti titolari, con Ljajic e Iago Falque che hanno finalmente firmato il contratto che li legherà al Toro almeno per la prossima stagione, ma in ritiro c'è già chi si sta mettendo in mostra per guadagnarsi la conferma e puntare magari a partire dietro uno dei due nuovi acquisti. I primi allenamenti e soprattutto la gara con il Morbegno hanno messo in mostra i ragazzi cresciuti in granata; poi è noto quanto Sinisa Mihajlovic sia attento alla linea verde e pronto a lanciarla senza paura sul terreno di giuoco. Tre assist e alcune magie contro una squadra di dilettanti possono sembrare la norma per un professionista, ma Mattia Aramu dopo aver quasi salvato il Livorno con un finale di stagione pazzesco (cinque centri per lui, quattro nelle ultime due gare) ha ricominciato esattamente come aveva finito: prestazioni di altissimo livello che gli valgono la corte di mezza cadetteria. Nella prima amichevole del Toro 2016-17, tanta qualità, alcuni colpi ad effetto che hanno deliziato il pubblico e l'esclusiva su quasi tutti i calci piazzati: con Sinisa come maestro, il piede caldo di Aramu potrebbe diventare letale per punizioni e corner.
Il classe '95 ha tutte le intenzioni di giocarsi le proprie carte al Toro e sembra sulla buona strada per convincere il suo nuovo tecnico a tenerlo come alternativa a Iago Falque, sulla fascia destra del tridente d'attacco granata. Entrambi mancini, amano partire da destra per accentrarsi, con particolari doti balistiche sui tiri e i calci da fermo. Per Mattia, la fila di pretendenti si ingrossa di giorno in giorno, ora la palla passa a Mihajlovic che ha tutto il precampionato per valutare se il ragazzo possa davvero tentare l'avventura dei suoi sogni: quella con la maglia della squadra che lo ha cresciuto.
Alex Bembi