Juventus - Torino, le pagelle. Bruno Peres mostruoso, Benassi distrugge gli sforzi granata

Gillet 6: Sicuro. Non ha colpe sul rigore di Vidal e sul gol di Pirlo. Compie un paio di interventi decisi che imprimono sicurezza al reparto.

 

Glik 6,5: Concreto. Il derby gli mette sempre pressione e da un suo fallo scaturisce la punizione del rigore. Tuttavia, in copertura va raramente in difficoltà, tenendo chiuse le linee difensive, offrendo contrasti puliti e comandando con carisma la manovra arretrata.

Maksimovic 6: Diligente. Buona prestazione del serbo, che non va mai in difficoltà quando chiamato in causa.

Moretti 6,5: Saggio. La grande esperienza che lo contraddistingue gli permette di gestire le criticità offensive con una certa astuzia. Mai in ampasse, imprime assoluta sicurezza al reparto.

 

Bruno Peres 8: Aquilone cosmico. È già nella storia, avendo sbloccato l'astinenza decennale nel derby. Una discesa di 70 metri che ricorda quella di Maradona contro l'inghilterra, coronata da un diagonale fulminantemche non lascia scampo a Storari. Come se non bastasse detta legge sulla fascia destra, annullando Pogba e Evra, dando profondità e concretezza alla manovra granata, trovando suggerimenti e conclusioni interessanti sia decentrandosi che accentrandosi. 

Vives 6: Grintoso. È forse il più coinvolto della partita, soprattutto in fase di copertura. Anche se ogni tanto appare in sofferenza, riesce a mantenere la calma ed a gestire le criticità. (53' Benassi 5: Altra buona prestazione dell'ex Livorno, ancora in costante crescita. Se non fosse per quella clamorosa palla persa, che porta al gol Pirlo, difesa con troppa leggerezza.)

Gazzi 6: Solito. Sebbene non sia preciso quando è chiamato a impostare, è sufficiente quando è chiamato a constrastare. Insomma, la solita partita per il feltrese.

El Kaddouri 6-: Decisivo. La prestazione è globalmente positiva, ma sul computo del risultato pesa proprio il suo errore. marchiano sul rigore: Orsato aveva pure avvisato che l'avrebbe fischiato in tale caso!  (91 Sanchez Mino SV)

Darmian 7: Nazionale. Marcatura attenta, grandi discese, tagli indisiosi ed una prestazione sui soliti livelli per il legnanese, che annulla completamente le offensive bianconere che passano dalla sua parte ed è continuamente pericoloso nelle offensive.

 

Quagliarella 5,5: A Lampi. La partenza è stata interessante, dopodiché è scomparso, annullato dalla difesa bianconera, che lo costringe a pochi lampi in fase avanzata. Se sull'assist di Quagliarella fosse rimasto in piedi, la conclusione avrebbe avuto una sorte ben diversa. (72' Larrondo 6: Tanta legna in copertura. Utile nel finale)

Amauri 6-: Tattico. Il suo ruolo di questa sera ricorda molto quello assegnato la scorsa stagione da Moreno Longo a Matteo Colombi. Dà profondità e peso all'attacco, sparigliando le carte difensive dell'undici di Allegri. Tuttavia, in più di un occasione pecca di cattiveria in finalizzazione.