Inter-Torino 1-2, le pagelle: Maxi si scatena nella ripresa, Belotti implacabile dal dischetto
Padelli 6,5: intuisce il rigore, ma è molto angolato e non può arrivarci. Chiamato in causa una sola volta, risponde alla grande alla zuccata di Icardi.
Bovo 6,5: al ritorno da titolare dopo parecchie gare, il romano disputa una buona gara dando ragione a Ventura che, per marcare un cliente difficile come Perisic, lo preferisce al più quotato Maksimovic. Un paio di chiusure sul croato sono da applausi.
Jansson 6: con il capitano Glik squalificato è la sua occasione per dimostrare di essere qualcosa in più che una riserva mai sbocciata, difende ordinatamente sebbene qualche volta perda Icardi, ma il cliente non è tra i più facili.
Moretti 6: il rigore è un’invenzione arbitrale di quelle clamorose, lui aveva anzi salvato con una scivolata coraggiosa del tutto lecita. Sfortunato ancora una volta lui e il Toro tutto.
Bruno Peres 5: primo tempo da dimenticare, non si vede mai. Nemmeno con l’Inter in 9 e con le praterie davanti a lui scatena la sua corsa,dimostrando ancora una volta di essere in netta flessione
Benassi 5,5: confusionario e incostante, patisce forse lo stadio che lo ha visto esordire in serie A e la sua ex squadra. (79' Farnerud 6: bentornato svedese).
Vives 6: nel primo tempo il Toro pensa solo a difendersi e lui dà il suo meglio in quella fase, peccato per l’ennesima ammonizione evitabile. (67' Gazzi 6: difende bene e con lucidità in un finale un po’ sofferto nonostante la doppia superiorità numerica).
Obi 5,5: altro ritorno come titolare, il ragazzo super sfortunato in questa stagione torna in campo con voglia, ma non incide minimamente sul match. (57’ Baselli 6: perde alcuni palloni un po’ingenuamente, ma quando sfiora il gol con un tiro a giro da brividi ricorda a tutti che ha piedi di qualità superiore. Solo il palo gli nega un gol straordinario).
Molinaro 6,5: Prima di stasera aveva realizzato due sole reti in serie A in tanti anni di carriera. Quella che rifila all’Inter è preziosa quanto bella. L’azione nasce da lui e, dopo il triangolo con Maxi, la chiude da attaccante consumato.
Belotti 6,5: orfano del gemello, deve tornare a recuperarsi i palloni in mediana, come faceva a inizio stagione e si stanca perdendo lucidità. Implacabile dal dischetto, si mangia però un gol clamoroso, quando calcia sul portiere da posizione favorevolissima. Encomiabile nel recuperare anche oltre in 90esimo sugli avversari.
Maxi Lopez 7: trasforma con un solo gesto tecnico, una prestazione abulica in una dal voto sufficiente. Non solo la querelle con Icardi e la stretta di mano ancora negata al rivale in amore. L’assist per Molinaro racchiude tutto il Maxi giocatore: protezione palla e sponda risolutiva per il compagno. Nel finale si scatena, il colpo di tacco che dà il via all’azione del rigore è sontuoso, così come quello tentato poco prima e mancato per pochi centimetri.
Alex Bembi