Il Torino deve puntare i piedi

06.12.2011 19:44 di  Marina Beccuti   vedi letture
Il Torino deve puntare i piedi
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La società granata starà sicuramente lavorando per presentare ricorso contro il recupero dei minuti restanti del match Padova-Torino, interrotta per black out al 31' del secondo tempo, come decretato oggi dal presidente della Lega di Serie Bwin. In tal caso il recupero della partita, interamente o parzialmente, potrebbe essere posticipato a gennaio 2012. E' quasi certo che il Toro non partirà per Padova per giocarvi solo 14 minuti, più l'extra time. Ma c'è da chiedersi perchè in altre situazioni si è deciso per lo 0-3 a tavolino e in questo caso no. Due pesi e due misure come solito? Eppure con quanto successo a Padova sabato c'è la dimostrazione che molti club di B non sono idonei ad entrare in A, lontani dall'essere organizzati per gestire al meglio la massima serie, con tutto rispetto per i veneti. Le stesse dichiarazioni rese lunedì dal mister dei patavini, Dal Canto, è la misura di come ci sia ancora molto provincialismo in certe squadre, che non meritano affatto di lottare per la promozione se prima non imparano a misurarsi, almeno come comportamento, con le società di grande prestigio che vorrebbero affrontare nella prossima stagione. Guardando al passato, tutte le squadre ospiti che hanno subito un black out all'impianto di illuminazione, hanno poi vinto la gara a tavolino. Ma quando si tratta del Torino le cose sono sempre diverse. Il Torino che fallisce mentre la Roma (e non solo lei) viene salvata grazie anche ai soldi dei correntisti dell'Unicredit, che ha permesso ai giallorossi di spendere milioni di euro per costruire una squadra che sembra una barzelletta, grazie al solito "santone" straniero, che poi fa ridere gli avversari. Ma si devono ancora temere i diritti tv, con le big che preferiscono avere squadre come il Padova in A per dividere al minimo una torta così ambita?