Final Eight, arriva la Lazio. I "Galattici" del campionato Primavera

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Il Torino si prepara alla semifinale della Poule Scudetto Primavera. Il collettivo di Moreno Longo ha dimostrato carattere e grandi capaicità, ma la vittoria in rimonte contro l'Atalanta ha dato ai ragazzianche  la consapevolezza di potercela fare per davvero, 20 anni dopo l'ultima imposizione.

Il prossimo scoglio è però uno di quelli erti, frastagliati e si chiama Lazio. La Lazio ha vinto l'ultimo campionato Primavera ed è arrivato in finale due anni fa, eliminando entrambe le volte e sempre ai quarti proprio i Granata.

La squadra è passata a febbraio scorso dalle mani di Bollini a quelle di Simone Inzaghi, rimanendo comunque inalterata nello spirito e nelle vellietà tecniche. La stella di questa rosa è Tounkara: anche se orfano del suo compagno di reparto Keita Baldé ormai in prima squadra, lo spagnolo è letteralmente esploso, segnando 10 gol in 13 uscite stagionali, numero limitato solamente a causa di un lungo infortunio. 

Gli altri pilastri della rosa sono Joseph Minala, attaccante controverso ma dalle grandi doti tecniche e fisiche, Lorenzo Filippini, alter ego di Barreca per quanto riguarda la fascia sinistra, Cristiano Lombardi (che sarà però assente contro il Torino, Josip Elez, Alessandro Murgia, Gianluca Pollace e Luca Crecco. Insomma, i biancolesti possono vantare una rosa di veri "top player" della categoria Primavera.

Dal punto di vista tattico, Inzaghi dovrà però stare molto attento alla fase difensiva. Più volte duramnte l'arco della stagione, i centrali difensivi Serpieri e Ilari hanno mostrato di avere alcune lacune. Inoltre, il primo sarà assente per squalifica contro il Torino. Tuttavia, le debolezze in difesa sono in parte ovviamente da una fase di costruzione offensiva praticamente perfetta. Per affrontare al meglio i ragazzi di Inzaghi, il Torino dovrà giocare in maniera leggermente differente dal solito: sarà difficile per i ragazzi di Longo imporre il proprio gioco, ma potrà puntare sull'estro dei propri esterni, sia offensivi che difensivi, per ribaltare velocemente l'azione e infilare in velocità la Lazio.

In ogni caso, i Granata non arrivano sconfitti alla sfida ed anzi, avranno uno sprono in più nello sconfiggere i biancocelesti, responsabili delle ultime due eliminazioni granata. In barba al detto "Non c'è due senza tre".