Derby, non dite che abbiamo dominato

Il Toro perde il suo ennesimo derby. È così ennesimo che ormai non fa più notizia. Tuttavia, se andiamo a scrutare negli archivi granata dei bocconi amari, ci accorgiamo che il 30 settembre 2007 David Trezeguet segnò all'88' il gol decisivo, su errore di Paolo Hernan Dellafiore. Juventus 1-0 Torino e fino ad oggi ultima sconfitta in zona cesarini in un Derby.

Chissà se anche quella volta qualcuno disse "Abbiamo dominato". Sarei contento di saperlo. O almeno capire quale sia per tale persona il concetto di dominio nel mondo del calcio. Secondo una tradizione recente granata, pare che dominare abbia siginificato unicamente quando si applica al gioco: se giochi bene, "domini". Poi non è importante vincere o perdere. Meglio dominare.

E tra ieri sera e questa mattina, qualche tifoso si ritiene soddisfatto perché "abbiamo dominato". Perché siamo cresciuti, abbiamo dimostrato le conoscenze. Ma sì, poco importa che alla fine a portare a casa la posta piena siano sempre gli altri. Abbiamo dominato, cosa vogliamo di più da questo Toro dei processi?

Aver dominato tiene conto del fatto che la squadra ha giocato in 10 contro 11 per 20 minuti, avendo più volte il pallone del due a uno sui piedi? Ma dov'è la cattiveria quando serve? Fa parte di quelle parti non necessarie al dominio tanto ricercato?

Via la maschera. Abbiamo giocato bene, davvero bene, ma non abbiamo vinto. Ergo, non abbiamo dominato. Abbiamo perso, punto. Ogni dominio si perde nell'evidenza del risultato. 

Vorrei dominare un po' di meno e segnare di più. Avrei voluto vedere un gol utile nel Derby, 12 anni dopo Cauet e il suo 2-1 o quantomeno un punto in più. Avrei voluto avere meno consapevolezze e più certezze.

Nulla di questo è avvenuto. Parlano i fatti, dominio permettendo.