Cassano e Pazzini, attenti a quei due

21.03.2009 08:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
Cassano e Pazzini, attenti a quei due
TUTTOmercatoWEB.com

La partita della svolta, quella che potrebbe costare la panchina a Novellino oppure la sua riconferma, passa da un duo niente male: Cassano e Pazzini. Insieme stanno diventando lo spauracchio di questo campionato, in grado di mettere a rischio le difese avversarie, comprese le meglio attrezzate. Dunque la Sampdoria non è proprio l'avversario più facile da incontrare, anche se in questo campionato nessun risultato appare scontato. Si ha l'impressione di vivere le stesse sensazioni di dicembre, quando De Biasi si giocò la panchina contro la Fiorentina e i viola andarono a nozze di fronte allo scempio granata. Nessuno si augura di rivivere quei momenti e Novellino sta studiando le mosse giuste per arginare la coppia da gol più impressionante del momento. Monzon martedì, ad una domanda su Cassano e Pazzini, rispose senza il minimo imbarazzo: "Gli oppongo la mia difesa fortissima".

Infatti il leit motiv della partita di domenica è questo: come fermare Cassano e Pazzini. Ma è anche vero che se la difesa deve stare pù attenta del solito, l'attacco non deve essere da meno perchè il pari non porterebbe a nulla: "sarebbe un risultato negativo come la sconfitta", ha commentato Fabrizio Turco di Repubblica e Gazzetta, a proposito di un eventuale pareggio. Il Toro non ha alternative, serve solo la vittoria. Ma sarebbe proprio necessario cambiare Novellino se dovesse capitare un risultato negativo, cosa che nessuno si augura, ma non è escluso possa capitare? "Sì" è stata la risposta di Turco: "Perchè ci vuole una scossa. La situazione ora è peggiore che a dicembre dove c'erano ancora molte partite a disposizione per ribaltare la situazione".

Per quanto riguarda Pazzini, ripudiato troppo presto dalla Fiorentina, c'è un fattore in più che potrebbe dargli una carica extra: la possibile convocazione in nazionale, visto che proprio domenica sera Lippi diramerà i nomi delle sue scelte. Toni non è nel massimo della forma, pertanto il ct azzurro potrebbe dare una chance all'ex viola, che per l'occasione arriverà a Torino ancora più gasato del solito.