Caso Bianchi, il Bari accusa il Toro

Caso Bianchi, il Bari accusa il Toro TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Claudio Sottile
mercoledì 16 novembre 2011, 18:18Il Punto di vista
di Marina Beccuti

Hanno pagato gli stipendi, ma non si intravede ancora la luce in casa Bari, nonostante questo tiene ancora banco la querelle tra Borghese e Bianchi, con il primo che ha picchiato per 85 minuti il bomber granata che, alla fine esausto con l'arbitro che non aveva mai preso provvedimenti, si è fatto, per così dire, giustizia da sè, beccandosi tre giornate di squalifica (arbitro e guardalinee hanno visto solo Rolandinho in un secondo, mentre non si sono accorti che Borghese l'ha picchiato per oltre un'ora, strano...). A proposito l’Amministratore Unico del Bari Claudio Garzelli ha commenta la questione a seriebnews.com:”In questa circostanza il Torino ha avuto una caduta di stile, non degna di un club come quello granata destinato a vincere questo campionato. L’atteggiamento dei giocatori nel dopo partita è stato prepotente e sgradevole".

Garzelli ha poi proseguito: "Noi abbiamo giocato una partita gagliarda, con grande generosità e non capisco perchè la squadra piemontese non abbia accettato quuesto nostro atteggiamento. Le accuse rivolte ai nostri giocatori sono alquanto ingenerose”. Su Bianchi l'amministratore ah aggiunto: ”La sua reazione non l’accetto, ha fatto solo la vittima, è stato lui a provocare Borghese”. Ma ne ha anche per il fratello procuratore Riccardo: "Ha sferrato un attacco ingeneroso e gratuito”.

Visto dagli occhi granata la situazione appare assai diversa, ci permettiano di dare un consiglio ai pugliesi: insegnino ai loro giocatori che il calcio si gioca con la palla e non con le gambe degli avversari.