Carlo Nesti: "Tutte le vergogne del derby"

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Giornalisticamente, è un dovere denunciare individui, che dovrebbero non solo non entrare in uno stadio, ma neppure circolare per strada. Manifestare il disgusto per una ingiustizia? In una democrazia, sempre! Ma nei tanti modi consentiti della legge! Alludo al derby di Torino, e alle sue sconcezze. Chi, sul Web (www.carlonesti.it), vuole scrivere "civilmente", scriva e dialoghi. Chi intende scrivere "non civilmente", consentirà alla Polizia Postale di riconoscere gli autori.

Fronte Juve. In Curva Sud, è apparso uno striscione: “Noi di Torino orgoglio e vanto, voi solo uno schianto”. Così come, in passato, la tifoseria granata espose penosi striscioni, riguardanti l’Heysel, ora ci risiamo, dalla parte opposta, con Superga. Chi ha avuto l’idea della rima geniale? E chi ha tollerato, in uno stadio di proprietà della Juve, che entrasse, frazionato o no, lo striscione? La multa, nei confronti della società, è spiacevolmente inevitabile, perché non è possibile non siano state commesse inammissibili leggerezze.

Fronte Toro. Nel contesto dell’arresto complessivo di 3 tifosi bianconeri e 3 granata, un tifoso della Juve di 46 anni è stato ferito al volto in modo grave. Nel settore ospiti, sono stati feriti anche uno stewart juventino, e 3 agenti della Digos. Inoltre, si sono registrati Euro 100.000 di danni per bagni devastati e seggiolini rotti. Per nulla al mondo, può essere una reazione legittima, dinanzi allo striscione altrui, alle agevolazioni del Comune, a favore della Juve-Continassa, e al vergognoso ritardo della ricostruzione del Filadelfia.

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