Cairo non deve accettare le intimidazioni

02.05.2010 19:48 di Marina Beccuti   vedi letture
Cairo non deve accettare le intimidazioni
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La commemorazione della tragedia di Superga non ha colore o limiti, l'importante è comportarsi bene, serve solo questo. Non importa se sei bello, ricco, stupido, intelligente e così via. Quello che è successo a Cairo è semplicemente indecente, vergognoso da parte di una minoranza di tifosi che gli hanno intimato, anche con uno striscione apparso all'Olimpico sabato, di non andare a Superga. Strano che certi striscioni vengano fatti esporre con le leggi attuali. Dunque il presidente granata è diventato ostaggio di una parte di tifoseria che dovrebbe avere come unico scopo quello di supportare la squadra e non intromettersi nelle decisioni societarie. Questa è intimidazione, roba da imbecilli ma non solo, da gente senza scrupoli se pensiamo che le intimidazioni e i ricatti li fanno i disonesti.

Quando i Tesoro hanno fatto la loro bella ed affollata conferenza stampa a Torino una parte di tifosi è stata ricevuta dai presunti acquirenti del Torino Fc. Molti sono rimasti affascinati dalla famiglia pugliese che si occupa di siderurgia. Ancora non conoscevano i Tesoro, ma andavano bene, basta che Cairo si levasse dai cosiddetti. E dire che la Pro Patria, la squadra dei Tesoro, non è andata per niente bene in questa stagione di Lega Pro. Questa è gente che ama il Toro o vuole sostituirsi alla società per un suo tornaconto personale, che può essere anche solo un pizzico di notorietà?

Continuano a dire che Cairo non ha messo soldi nel Torino e chi li ha ripianati i debiti? Forse questi tifosi con una colletta? Certo, a differenza di Cimminelli che andava a Superga in mezzo ai "coglioni" (detto da lui medesimo), Cairo non regala biglietti dello stadio a destra e manca. Questa è una grossa mancanza per tenersi buona la parte "calda" della tifoseria.

Cairo ha fatto errori ma ha tutta la mia personale solidarietà. Perchè, ormai è assodato, chiunque verrà sarà sempre ostaggio di questa gente, che dice di amare il Toro ma in realtà fa solo danni e la storia va avanti da troppo tempo. I tifosi veri devono andare a prendere Cairo e portarlo a Superga, se poi arrivano fischi e contestazioni è l'ora di espellere dalla tifoseria certi personaggi. Il Toro può fare a meno di loro. Intanto, indecentemente, sono riusciti ad imbrattare pure il ricordo di Valentino Mazzola e compagni. Bravi, complimenti.

 

M. B.