Bologna-Torino, le pagelle. Glik granitico, Santana inesauribile. Bianchi torna a gioire

07.04.2013 09:12 di  Riccardo Billia   vedi letture
Bologna-Torino, le pagelle. Glik granitico, Santana inesauribile. Bianchi torna a gioire
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torino (4-2-4)

 

Gillet 6: ex di turno, subisce l'undicesimo gol in quattro partite. Però ancora una volta è esente da colpe. Guardingo in ogni frammento di gara.

Darmian 6: Christodoulopoulos lo punzecchia ma si arrangia senza troppi affanni. Ma in fase di spinta non ha supportato Cerci a dovere.

Masiello 5,5: pulito e diligente come raramente ha dimostrato in questi mesi. Macchia la prestazione non applicando alla perfezione la diagonale sul gol di Kone mettendo in difficoltà Ogbonna.

Glik 6,5: tenere a bada Gilardino non è un compitino agevole. Utilizza il fisico per venirne fuori. Nei duelli aerei è imperioso.

Ogbonna 5,5: torna dopo i guai di Parma. Appare ristabilito, ma salta a vuoto in un paio di circostanze e in una di queste Kone ne approfitta. Deve togliersi un po' di ruggine.

Gazzi 6: altra tappa caratterizzata dalla solita robusta dose di sacrificio. Subisce le veemenza del Bologna nella prima parte delle ripresa. Poi riemerge.

Basha 6: infaticabile e più ispirato nel manovrare rispetto alle precedenti uscite. Il cagnaccio albanese non si limita a mordere, ma innesca sovente le ripartenze granata. Mezzo voto in meno per la mancata chiusura su Guarente. Salterà la Roma per squalifica.

Cerci 6: firma il primo acuto del Toro al 20' con un sinistro chirurgico deviato da Curci. Galoppa a a buon ritmo per un tempo, prima di sparire nella ripresa (69' D'Ambrosio 6,5: la sua freschezza gli consente di mandare fuori causa Garics sul tiro-cross che Bianchi intercetta per il pareggio).

Santana 7: è un diesel. Si sveglia sorprendendo Curci con un destro velenoso da cui scaturisce il gol del vantaggio. Prosegue mettendo alle corde Garics, macina chilometri dimostrandosi utile anche in fase d'interdizione. Il lancio per D'Ambrosio nel finale è la ciliegina sulla torta.

Meggiorini 6: ronza tra difesa e centrocampo rossoblù nel tentativo di rompere le uova nel paniere. Tanto movimento nuoce alla sua lucidità sottoporta, però è l'unico a provare la soluzione da fuori area (72' Bianchi 7: con il morale sotto i tacchi mette una pezza d'oro nel finale, salvando il Toro da quello che sarebbe stato un bruciante ko).

Barreto 6,5: il feeling con il fido compagno è tornato su buoni livelli. Ma soprattutto timbra il cartellino per la seconda volta consecutiva avventandosi come un falco sulla respinta di Curci (77' Jonathas 5,5: non replica i buoni spezzoni con Lazio e Napoli. Si divora il potenziale 1-2  con un destro inguardabile).

 

Ventura 6: il bicchiere mezzo pieno equivale ad un pareggio preziosissimo ottenuto in extremis. Quello mezzo vuoto è il solito che il Toro mostra da inizio anno. Quando deve colpire al cuore l'avversario, cambia idea: soccombe e rischia di mandare all'aria il lavoro prodotto. Ma anche stasera il tecnico ligure ha giocato la carta giusta, ed è stato ripagato. Il punto preso a Bologna, soprattutto per come è stato agguantato, consente di fare un bel pieno di fiducia e autostima per la sfida interna contro la Roma.

 

Bologna (4-2-3-1)

Curci 5,5, Garics 6, Antonsson 5,5 Cherubin 6, Morleo 6, Khrin 6 (82' Guarente 6,5), Taider 6, Diamanti 6,5 Christodoulopoulos 5,5 (61' Gabbiadini 5,5), Gilardino 6. All. Pioli.