Bianchi, Novellino aveva ragione
Diamo a Cesare quel che è di Cesare dice un celebre detto, per cui Novellino, prima di essere esonerato una cosa l'aveva azzeccata, ovvero quando disse che Bianchi sarebbe stato l'uomo della salvezza. Pare che sia proprio così, perchè il gol vittoria contro il Siena, di pregevole colpo di tacco, l'ha segnato proprio il bomber che finalmente si è risvegliato, prendendo spunto dal vino che produce il padre, che si chiama proprio Risveglio, per cui sappiamo già con cosa si potrà festeggiare in caso di... parola che per scaramanzia non vogliamo nominare.
Camolese, per ovvie ragioni, essendo appena arrivato, non poteva nominare un giocatore solo come probabile protagonista di questo finale di campionato al cardiopalma. Novellino invece l'aveva predetto, anche perchè si era trovato più volte a dover difendere il suo bomber dalle critiche. In conclusione, se Bianchi sta bene e sente di avere fiducia attorno, dimostra di essere ancora quel centravanti che può fare la differenza e che vale i soldi spesi da Cairo.
Il Siena non è stato un grande avversario, non ha quasi mai impensierito Sereni se non nel finale, dove il Torino ancora una volta non è riuscito a chiudere il risultato, per cui il match è rimasto aperto fino al fischio finale. Domenica i granata andranno a Firenze contro una squadra che sta tornando in forma, dopo aver strapazzato la Roma per 4-1. I viola, grazie anche alla sconfitta del Genoa, sono tornati quarti e faranno di tutto per mantenere l'ultimo posto valido per andare in Champions. Ma non giocheranno con il coltello tra i denti come contro la Roma, avversaria diretta per il quarto posto, anche perchè il Toro dovrà cercare di evitare la goleada dell'andata, che fu fatale a De Biasi.