A Catania con alcuni dubbi in attacco

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Gianni De Biasi non ha svelato la possibile formazione che scenderà in campo al Massimino, affermando semplicemente che non modificherà lo schieramento tattico di sabato contro il Palermo. Ma ci saranno comunque delle novità, ad esempio il ritorno di Rubin dopo la squalifica e la possibile staffetta in attacco tra Amoruso e Bianchi, il primo non al meglio fisicamente, il secondo non appare invece nella forma migliore. L'ex laziale ha bisogno di giocare e segnare per ritrovare l'entusiasmo perduto sotto rete, sperando che, quando segnerà, non gli venga annullato il gol per qualche indefinito motivo.

In porta tutti gli indizi portano al rientro di Sereni, che si è ristabilito dall'infortunio, sempre che il mister granata non decida di tenerlo ancora a riposo, per evitare ricadute, in fondo Calderoni il suo dovere l'ha fatto.

Dzemaili è ormai il regista intoccabile di questo Toro, dove cercherà di fare al meglio il suo dovere prima di scappare nella sua nazionale svizzera. Saumel dovrebbe partire dalla panchina, salvo poi entrare a partita in corso, in difesa rientrerà Pratali, ma con qualche riserva sempre legata alle sue condizioni fisiche, anche se è abile per essere arruolato da titolare.

Rosina, dato partente dalla panchina, potrebbe invece giocare dal primo minuto, in fondo contro il Palermo nel secondo tempo ha messo in mostra dei miglioramenti e ora deve solo cercare maggiore continuità di rendimento. De Biasi non vuole dare punti di riferimento a Zenga, perchè la mossa di Rosina titolare può essere proprio il jolly per sorpredere gli avversari.  In caso contrario si profilerebbe Colombo dal primo minuto con Ogbonna al posto di Pisano.

Probabile formazione:

Torino (4-4-2) -Sereni; Pisano, Pratali, Di Loreto, Diana; Rubin, Dzemaili, Barone, Rosina; Amoruso, Stellone.