Parma, D'Aversa: "Il Torino farà di tutto per vincere. Gervinho? Potrebbe partire dall'inizio, valuterò"
Il mister del Parma, Roberto D'Aversa, ha parlato tramite il sito ufficiale del suo club, alla vigilia del match contro il Torino. “Analizzando il periodo dell’allenamento, devo dire che la squadra sta abbastanza bene sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. E’ chiaro che poi manca il riscontro della partita, ma questo manca da un bel po’ e lo valuteremo domani post-gara”, ha detto D'Aversa parlando della situazione in generale dei suoi.
Le difficoltà che si potranno riscontrare potrebbero essere sulla concentrazione: "La difficoltà magari è quella di rimanere concentrati nell’arco dei 90 minuti, sapendo che si gioca senza pubblico, dopo un periodo di inattività e dopo un periodo in cui siamo stati rinchiusi in casa. E’ chiaro che questo aspetto si cerca di migliorarlo già in allenamento rimanendo concentrati durante l’allenamento, per il tempo e la durata della seduta: sotto quel punto di vista si cerca di prepararsi durante la settimana. Poi c’è sempre la partita che è un’incognita diversa ma in questo periodo si è lavorato un po’ su tutto”.
La ripartenza, senza spettatori, potrebbe cambiare le gerarchie del campionato: "Vedendo gli altri campionati si è visto che il fattore campo è venuto meno, con l’assenza del pubblico casalingo molto probabilmente i risultati hanno avuto delle variazioni. E’ chiaro che questo lungo stop può cambiare le gerarchie. Molto dipende dal numero di calciatori che si hanno a disposizione, molto dipende dal numero degli infortunati che – ci auguriamo – sia il meno possibile. Dipende da tanti fattori. Ci saranno dei cambiamenti in base al fatto che non ci sono i tifosi e che si arriva da un lungo periodo di inattività”.
Proseguendo D'Aversa ha aggiunto: "Si è lavorato principalmente su tutti gli aspetti. E’ chiaro che si considera che invece di affrontare una stagione intera si dovranno giocare tredici partite. Non si è lavorato, dunque, su una quantità di lavoro, su una base aerobica che poi ti permette di affrontare tutto il campionato, poiché il periodo di partite è ristretto e le gare saranno ravvicinate. Abbiamo cercato di riportare subito i ragazzi alle condizioni di una partita”.
Contro il Torino sarà dura, ammissione dello stesso mister: "Le insidie sono quelle di una squadra che, secondo me, ha un valore che non rispecchia la posizione di classifica che occupa in questo momento. Abbiamo visto quanto hanno caricato questa partita e quindi dobbiamo essere consapevoli del fatto che servirà una gara importante soprattutto per noi, perché dobbiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo: questo significa che un risultato positivo ci permetterebbe di avvicinarci molto al nostro traguardo. Dall’altra parte troveremo una squadra che farà di tutto per vincere la partita. Noi dovremo essere pronti sotto ogni punto di vista, sotto l’aspetto mentale, sotto l’aspetto fisico, della determinazione ma anche e soprattutto della qualità. Dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra che, non dimentichiamo, lo scorso anno ha fatto un campionato totalmente diverso, una squadra molto importante”.
Sulle condizioni di Gervinho ha specificato: "Gervinho, a parte qualche giorno in cui ha fatto un lavoro differenziato per smaltire la partita che abbiamo fatto tra di noi sabato scorso, adesso sta bene e potrebbe anche partire dall’inizio. E’ una scelta che valuterò fino alla fine perché è importante non rischiare eventuali infortuni in questo momento.
Nonostante la buona classifica, il Parma resta con i piedi per terra e pensa solo alla salvezza: "Per il nostro obiettivo è fondamentale. Fare un risultato positivo domani significherebbe molto per il raggiungimento del nostro obiettivo e quindi la nostra volontà, il nostro desiderio, deve essere quello di andare lì a fare risultato per avvicinarci di gran lunga al nostro obiettivo”.