Palermo, Goldaniga: "De Zerbi uomo giusto, ma ringrazio anche Ballardini. Superato il trauma per l'autogol con la Juve, punto alla Nazionale con umiltà"
Intervenuto in conferenza stampa da Boccadifalco, Edoardo Goldaniga, difensore centrale del Palermo, ha affermato: "De Zerbi? Ha voglia di arrivare, e trasmette questa sua forza. Farà tanta strada, e noi cercheremo di farla insieme a lui. Il suo arrivo è stato un punto di forza: è venuto a Palermo con la voglia di far crescere e amalgamare questo gruppo, non solo esclusivamente i giocatori. Sta creando una famiglia per toglierci delle soddisfazioni. Il mister è un grande lavoratore, arriva al campo per primo e va via per ultimo. Ci trasmette questo tipo di voglia, e noi lo seguiamo, è fondamentale per noi perché siamo giovani e abbiamo voglia di crescere. Secondo me è l’uomo giusto per farci diventare grandi. Il mister ha cercato sin da subito di dare la sua idea di gioco, ovvero di giocare palla a terra. Col ritorno alla difesa a tre mi ha messo centrale e mi sto trovando bene, anche grazie al lavoro suo e di tutto il suo staff, che mi sta aiutando a trovare sempre più personalità. Io ho giocato in tutti i ruoli in difesa e sono a completa disposizione, cerco solo di migliorare.
Ballardini, comunque, è stato una figura importantissima per la mia carriera: ha creduto in me sin dall’inizio, facendomi esordire subito. Mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere, ma sappiamo che qui a Palermo lo scorso anno ci sono stati tanti cambiamenti. Non vogliamo certo vivere una stagione travagliata come quella dello scorso anno, c’è una grande intesa tra il presidente e il mister.
L’autogol con la Juventus è stato un infortunio di gioco, ed è dispiaciuto sia a me sia ai tifosi, so quanto ci tenessero a far punti contro i bianconeri. Però adesso ho superato tutto, gli errori servono a fortificarti. Nella vita ho superato cose peggiori, cerco di migliorarmi giorno per giorno, poi dai palermitani ho ricevuto tanti attestati di stima. È stato un gesto istintivo, forse anche un errore di presunzione nell’andare col tacco. Probabilmente se non l’avessi toccata sarebbe finita tra le braccia di Posavec. Errori del genere però fanno crescere, Sicuramente abbiamo avuto tre partite non facili in casa, tre partite di alto livello con Sassuolo, Napoli e Juventus. Potevamo raccogliere qualche punto in più perché abbiamo fatto delle buone prestazioni, soprattutto contro i bianconeri. Con Atalanta e Juventus probabilmente sono andato meglio rispetto a quella giocata con la Samp.
ll mio obiettivo è crescere. So dove voglio arrivare, e ogni giorno mi metto a disposizione del mister e della squadra per questo. Spero di giocare il più possibile. Nazionale? Non nascondo che sia un mio obiettivo per il futuro. La Nazionale pasa da Palermo, e cerco di migliorarmi giorno dopo giorno; solo così posso avere buone chance".