Cagliari, Ranieri: "Il Torino ha automatismi perfetti, ma cercheremo di metterlo in difficoltà"

19.08.2023 15:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tmw e Tuttocagliari.net
Claudio Ranieri
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Claudio Ranieri
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Poco fa in conferenza stampa ha parlato Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che lunedì alle ore 18,30 affronterà il Torino di Ivan Juric al Grande Torino Olimpico. Ecco che cosa ha detto, come riportato da tuttocagliari.net, l’allenatore della squadra sarda:   

A due giorni dall'esordio in campionato capita di riguardare il percorso fatto dal suo arrivo? Due difensori e un attaccante, è arrivato un centrocampista.
“Sono pienamente soddisfatto, so che stiamo lavorando. Tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi stanno arrivando. E' un mercato difficile in cui la forza è delle idee e per fortuna c'è gente ne ha. Noi allenatori vorremmo avere già la squadra fatta, ma non è questione di società, è questione di avere date accorciate. Succede ovunque, perché non finire prima il mercato. Percorso fatto? Siamo saliti, io me lo sono già dimenticato. Ci aspetta una bellissima avventura, dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare”.

Torino? 
“Mi aspetto di vedere la squadra come reagisce. Affrontiamo una squadra arrivata a metà classifica. Si conoscono a memoria, hanno automatismi perfetti. Andiamo ad affrontare una squadra che cercherà di entrare in Europa. Andiamo a fare una comparazione tra noi e loro. Sappiamo che dobbiamo lottare, ma cercheremo di metterli in difficoltà”.

33 anni dopo la prima avventura. 
“Le emozioni ci sono sempre. Sarò emozionato”.

Squadra acciaccata? 
“Ho un sacco di bei giocatori, certo non tutti sono al 100% ma quei 120' hanno alzato la condizione fisica di chi li ha fatti”.

Prati? 
“Ottima visione di gioco, tanti lo volevano. Mi era piaciuto subito. Avevo chiamato anche De Rossi dopo la gara con la Spal. E' un tipo di giocatore che non avevamo nella rosa. Avrà le sue chance e modo di inserirsi piano piano nel gruppo”.

Sulla Nazionale, le sarebbe stato difficile dire di no? 
“Non mi piace parlare dei se e dei ma. Io alleno la nazionale dei quattro mori”.

Su Jankto.
“Jankto già l'altra settimana era tornato in gruppo. Aveva escluso alcuni tipi di esercizi. Questa settimana ha fatto quello che hanno fatto gli altri e ha recuperato al 100%”.

Sulla partita di lunedì. 
“Sulle prime partite non puoi avere statistiche aggiornate. Si fa riferimento allo scorso campionato. Poi loro hanno gli stessi giocatori e stesso allenatore dell’anno scorso. Sappiamo come giocheranno, ma non sanno come giocheremo noi”.

Centrocampo? 
“Ci sono giocatori universali che possono ricoprire più ruoli. Ho la fortuna di avere giocatori che si fanno trovare sempre pronti. Chiunque entri sa cosa deve fare e si fa trovare al 100%. E' una grande cosa che la mia squadra può dare”.

Shomurodov? 
“Sta bene. Si sta ambientando sempre di più al tipo di allenamento che facciamo. Poi sta a me metterlo dall'inizio o a partita in corso”. 

Aveva chiamato Prati ed è arrivato, vuole ripetere il giochino con Colombo? 
“Non faccia il furbo (ride ndr)”.

Sulemana? 
“E' un giocatore che mi ha preso gli occhi appena l'ho visto. E' un grande recuperatore di palloni, gioca semplice, gioca in verticale e ci vuole in squadra un giocatore simile”.

Ancora sul Torino. 
“Quello che ho visto da parte dei miei con il Palermo è utile, ma con il Torino sarà una partita differente per il sistema di gioco e gli schemi d'attacco che hanno i granata”.