Longo al passo d'addio: "Potrei andare in una prima squadra, deciderò insieme al Presidente"
In sala stampa si presenta un Moreno Longo fiero ed emozionato, perché questa a suo dire potrebbe proprio essere l’ultima partita a Torino come allenatore della Primavera granata. Le final eight che la sua squadra ha meritatamente quanto faticosamente conquistato infatti, si svolgeranno in Emilia Romagna. “Il nostro obiettivo era centrare i playoff, già così poteva definirsi una grandissima stagione, perché secondo molti addetti ai lavori il valore di questa squadra non era da final eight. Invece siamo andati oltre e abbiamo fatto qualcosa di veramente notevole e per questo va fatto un plauso a questi ragazzi, perché hanno dato l'anima”.
“A gennaio ci siamo posti l'obiettivo di giocare undici finali, per raggiungere questo traguardo. Credo che per fa si che i sogni si avverino ci vanno degli obiettivi: abbiamo puntato questa meta e ce l’abbiamo fatta, nonostante un avversario caparbio che ci ha reso la vita difficile come la Fiorentina. Lasciatemi ringraziare anche una tifoseria che definire fantastica è limitante: al di là del grandissimo numero di presenti, il calore di essere incitati dal primo minuto fino all'ultimo calcio di rigore, ci ha trascinati al successo”.
“Sembrerò presuntuoso, ma io questa partita ero convinto di vincerla. Non lo dico mai dopo una vittoria, ma questa era una partita particolare per me: c’è la possibilità che io possa aver terminato il mio percorso nel settore giovanile, quindi ci tenevo a chiudere con un regalo a questi tifosi che sono stati straordinari e al presidente Cairo che oggi festeggia il compleanno, spero aver fatto loro fatto un bel regalo”.
Al mister viene chiesto di specificare meglio: “Il fatto che potrei andare via è una cosa possibile. Sono una persona che non ha mai preso in giro nessuno e ha sempre parlato chiaro: essere al Toro vuol anche dire essere coerenti. Devo ancora parlare con il presidente per capire quale è il progetto che la società ha su di me, ma potrebbe esserci anche la possibilità che il prossimo anno io possa andare via, per confrontarmi in un palcoscenico di adulti. Credo che possa essere arrivato il momento, ma la scelta la prenderò insieme alla società come ho sempre fatto”.
Tornando alla gara di oggi: “Oggi la squadra non ha approcciato nella maniera corretta la partita, si è fatta inizialmente sopraffare dalla tensione. Nell'intervallo ho semplicemente chiesto ai ragazzi di fare una partita da Toro, con i nostri soliti canoni perché altrimenti oggi non saremo riusciti a uscire dal campo come volevamo. Edera? Oggi non era in partita ma ci può stare”.
Alex Bembi