Al via il Torneo "Piccole Grandi Squadre"

25.04.2011 12:28 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Comitato Organizzatore Paolo Cornero
Al via il Torneo "Piccole Grandi Squadre"
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© foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com

Sono giorni di intensa vigilia per il “Piccole Grandi Squadre”, torneo internazionale di calcio giovanile organizzato dall’U.S.D. Tre Valli di Villanova Mondovì, in programma dal 28 aprile al 1° maggio in provincia di Cuneo e riservato alla categoria Giovanissimi 1997. Il calcio d’inizio della manifestazione è previsto per giovedì 28 aprile quando, alle ore 16, non una singola partita, bensì due incontri in simultanea prenderanno il via su altrettante sedi di gara. Primi match di una lunga maratona calcistica che vedrà protagoniste trentadue squadre, due in più rispetto all’edizione 2010, di cui sette straniere: dallo Youth Soccer (selezione Usa, “testimonial” del soccer a stelle e strisce) al Rad Belgrado (Serbia), dall’MTK Budapest (Ungheria) agli svizzeri del Bellinzona, dal Wings of Baltic (Russia) al Solliés-Pont (Francia). Non sarà presente, invece, l’annunciata formazione dello Young Star: gli ivoriani, a causa dei continui scontri che imperversano in patria, non hanno ottenuto i visti necessari per raggiungere l’Italia. Di estremo valore, però, la formazione chiamata a sostituire i giovani campioni del “Continente Nero”: si tratta dell’Universitatea Craiova, portacolori della Romania, che sarà dunque il settimo Paese presente alla kermesse. La società calcistica di Craiova milita, infatti, nella massima divisione e nel suo palmares spiccano 4 campionati e 6 coppe nazionali, mentre nelle competizioni europee i migliori piazzamenti sono la semifinale raggiunta nella Coppa Uefa 1982-83, dove la squadra fu estromessa dal Benfica, ed i quarti di finale della Coppa dei Campioni 1981-82, dove venne eliminata dal Bayern Monaco.


Gli stadi della provincia di Cuneo vedranno le squadre impegnate con una formula rinnovata rispetto alla scorsa edizione. Ben novantotto le gare in programma: si inizierà con otto gironieliminatori, per proseguire poi con i quarti di finale, le semifinali e le finali. Ben nove i campi da gioco coinvolti, dislocati in tutta la “Granda”: il “Comunale” di Villanova Mondovì, il “Piero Gasco” di Mondovì, il “Comunale” di Chiusa Pesio, il “Comunale” di Cuneo Madonna dell’Olmo, il “Comunale” di San Michele Mondovì, il “Piero Dardanello” di Vicoforte, il “Claudio Bessone” di Pianfei, il “Comunale” di Dogliani ed il “San Giacomo” di Beinette. Novità
assoluta la disputa di un incontro a Torino, precisamente presso il centro sportivo Vianney.


Il “Piccole Grandi Squadre” raggiungerà il clou con le finali di domenica 1° maggio. Il “Comunale” di Villanova Mondovì, in particolare, ospiterà alle ore 14.30 la finale per il 3°-4° posto ed a seguire, dalle ore 16, la finalissima della rassegna, che incoronerà la vincitrice del trofeo “Devid Beltramo”, giocatore dell'allora Valli Monregalesi, scomparso in un incidente stradale. Dalle ore 17.30, infine, spazio alle diverse premiazioni con la consegna dei trofei. Di assoluto rilievo, nello specifico, la Giuria che deciderà le varie designazioni, a partire da Domenico Maggiora, dal 1989 al 2010 allenatore delle squadre giovanili della Juventus, con le quali ha conquistato nel 2003 il titolo nazionale Giovanissimi, passando per l’ex calciatore Claudio Sclosa, ora procuratore sportivo, e l’attuale allenatore del Torino, Franco Lerda.


Nutrito l’elenco di premi che verranno assegnati, abbinati a nomi illustri della cultura sportiva del Monregalese: il trofeo “Nino Manera”, giornalista monregalese, fondatore del settimanale locale “Provincia granda”, riservato al miglior portiere; il trofeo “Vincenzo Tomatis”, storico sindaco di Villanova Mondovì, quindi consigliere provinciale e regionale, al capocannoniere della competizione; il trofeo “Saverio Donghi”, già membro del Consiglio direttivo del Tre Valli, al giocatore più giovane; il trofeo “Aldo Strumia”, per decenni “anima” del Fossano, di cui è stato a lungo direttore generale, al miglior giocatore della provincia di
Cuneo; il trofeo “Luciano Tealdi”, imprenditore di Magliano Alpi, assegnato in collaborazione con il Lions Club Carrù-Dogliani, alla miglior squadra dilettante; il trofeo “Alberto Russo”, già giocatore ed allenatore del Tre Valli, prima ancora calciatore
professionista, al miglior giocatore della rassegna; quindi, il trofeo “Enrico ‘Ricu’ Luciano”, insostituibile dirigente accompagnatore della prima squadra del Tre Valli, nel cui ricordo verrà premiato proprio il miglior talento dei padroni di casa al “Piccole Grandi Squadre”.


Da menzionare, infine, il trofeo disciplina “Elio Farchetto”, messo in palio dal Panathlon Club di Mondovì e giunto alla sua terza assegnazione: «Il “Piccole Grandi Squadre” - dichiara Ezio Tino, presidente del Panathlon Club di Mondovì - è emblematico dei valori che il Panathlon diffonde. In un clima di grande amicizia e fair play, il torneo promuove l’incontro di giovani atleti di diverse nazionalità e culture, che vivono questa esperienza accomunati per una settimana, anche al di fuori del campo di gioco. Squadre più esperte con altre di giovane tradizione, cercando la vittoria con tutte le proprie forze, come è nello spirito di ogni vero
atleta, con il totale rispetto per gli avversari, gli arbitri e per le regole. È cosa naturale per la nostra associazione aderire a questo progetto, all’interno del quale abbiamo inteso privilegiare l’aspetto della correttezza e del rispetto delle regole, con il premio riservato alla squadra più disciplinata, nel ricordo del nostro prezioso amico e segretario Elio Farchetto.


Uomo per tanti anni tra gli elementi di maggior spicco del nostro Club, attento alla difesa della lealtà sportiva e del rispetto dei valori etici che lo sport deve propugnare, è senza dubbio la figura più adatta a cui intitolare questo premio. Abbiamo voluto che la squadra che se lo aggiudicherà porti con sé il ricordo della nostra terra, chiedendo all’amico Gianni Rovea della “Ceramica Besio” di realizzare un’opera in ceramica tradizionale di Mondovì».