Quante delusioni in questa pazza B
La serie B regala sempre grandi emozioni, nessuna partita si può dare per scontata. È il caso del Vicenza che dopo tre vittorie consecutive ha sfiorato il quarto successo. I biancorossi sono stati raggiunti nel finale da un gol di Marrone che grazie alla realizzazione a due minuti dal termine ha permesso hai toscani di staccare l'Atalanta in classifica e issarsi al secondo posto. In testa sempre il Novara di Tesser che continua a volare e guidare il campionato con 6 lunghezze di vantaggio sulla compagine di Antonio Conte. Un mese, quello di novembre, che ha consacrato anche il Varese di Giuseppe Sannino: dieci punti nelle ultime quattro partite e dieci risultati utili consecutivi hanno permesso ai biancorossi di superare in classifica importanti pretendenti per la promozione come Livorno, Reggina e Torino.
Situazione opposta a quella che sta vivendo l'Empoli. Dopo un buon inizio di stagione i ragazzi di Aglietti sono in caduta libera. Emblematica la sconfitta di sabato pomeriggio contro l'Albinoleffe, partita in cui un non irresistibile Albinoleffe ha domato un Empoli in piena confusione tecnica e tattica. Nonostante le evidenti difficoltà la società toscana ha comunque ribadito la fiducia nel tecnico prolungandogli il contratto per un ulteriore stagione. Pazienza che invece non hanno dimostrato i dirigenti del Crotone. Via Menichini dopo la sconfitta dello scorso 27 novembre contro il Vicenza, spazio a Eugenio Corini, alle prese con la sua prima vera esperienza da allenatore dopo la caotica avventura estiva al portogruaro. Il club veneto non ha risolto i problemi palesati ad agosto in sede di mercato. L'ultimo posto in classifica testimonia di una squadra in evidente difficoltà. Ma non è l'unica. Sono molte infatti le squadre che hanno deluso le aspettative in questo primo scorcio di stagione. Tra questa la Reggina di Atzori, che dopo la scorta di punti messa in cascina nella prima fase del campionato ha ora invertito la rotta con tre sconfitte consecutive. Un'altra squadra in caduta libera è la Triestina, penultima in classifica e peggiore attacco della cadetteria. Il problema principale dei biancorossi è l'involuzione del gioco che si traduce in un'incapacità sempre più acclarata di fare gol. Un primato tutt'altro che invidiabile.Frosinone, Piacenza e Sassuolo le altre squadre che navogano in cattive acque. Chiosa finale proprio sui neroverdi, partiti con ambizioni da alta classifica e attualmente in piena bagarre retrocessione. Tanti i problemi per una squadra che è l'esempio più lampante di come in serie cadetta unità d'intenti e schemi collaudati sono più importanti dei nomi altisonanti acquistati in estate.