Caos panchine, è record: 4 cambi in tre giorni

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4 panchine saltate in due giorni: se non è record poco ci manca. L’ultimo esonero è arrivato poche ore fa ai danni di Mario Somma , che ha pagato la sconfitta di sabato scorso della Triestina contro il Sassuolo, nonostante sembrava che gli fosse stata data fiducia almeno fino al prossimo impegno degli alabardati sabato contro la Salernitana. Il buovo allenatore potrebbe essere Daniele Arrigoni. Un vero e proprio caos, invece, quello che riguarda il Gallipoli e non solo per questioni di panchina. Giuseppe Giannini ieri ha rassegnato le dimissioni, una scelta dettata non dai risultati sul campo. Il “Principe” ha scelto di andar via soprattutto a causa dei cattivi rapporti con il presidente D’odorico ma anche per la situazione finanziaria del club, in ritardo nei pagamenti degli stipendi. La protesta dei giocatori all’inizio del match di ieri con il Grosseto, su cui peraltro è stata aperta un’inchiesta per questioni legate alle scommesse, la dice lunga sull’atmosfera che avvolge l’ambiente.

Anche il Padova ha deciso di cambiare. Una volta dato il benservito a Carlo Sabatini, che aveva portato i veneti dalla C alla B, la società ha ingaggiato Nello Di Costanzo per cercare di risalire la china, dopo un avvio di campionato che sembrava promettente. All’ex tecnico di Ascoli e Messina il compito di rilanciare una squadra che ha totalizzato solo 4 punti nelle ultime 11 partite.
Disastrosa anche la situazione della Reggina, penultima in classifica insieme proprio al Padova e al Mantova. L’ultimo ko degli amaranto a Vicenza ha indotto il Presidente Foti a sollevare dall’incarico Ivo Iaconi, che a sua volta era subentrato a Walter Novellino. A guidare la prima squadra sarà Roberto Breda, fino a qualche giorno fa allenatore della Primavera amaranto. Da qui a giugno si capirà davvero se i problemi delle varie squadre erano veramente legati alle varie guide tecniche.