Zoboli: "Dobbiamo far prevalere la razionalità e non l'emotività contro il Piacenza"
Meno 4 alla partita in casa del Piacenza e del neo allenatore, ex giocatore del Torino, Ficcadenti. Se la partita contro il Lecce doveva essere quella della verità, dopo avere abbondantemente utilizzato il “bonus sconfitte” con la Triestina, quella in Emilia, dovrà confermare il bel gioco ritrovato ed eliminare le imprecisioni che lunedì hanno tolto al Toro i 3 punti. L’amaro in bocca è rimasto dopo il 2-2 in casa contro i salentini, e lo si percepisce con distinzione dalle parole di Davide Zoboli, in conferenza stampa dopo l’allenamento mattutino. “ La rabbia per il pareggio è stata tanta. Dopo la partita abbiamo analizzato come sempre gli aspetti positivi e negativi dei 94 minuti di gioco e l’analisi continuerà fino a domenica. La vittoria si è volatilizzata a talmente poco dalla fine che quasi stentavamo a crederci, ma il prendere gol dipende anche dalla bravura degli avversari. Non siamo noi a buttarci la palla in rete”.
La strigliata di Colantuono e di Cairo dopo il match di Trieste, sembra insomma avere dato i frutti sperati, anche se dall’inizio del campionato sono già 4 i gol arrivati in “zona Cesarini”. “Diamo tanto nel corso dei 2 tempi e forse alla fine prevale la stanchezza, forse viene a mancare la giusta concentrazione che evita di compromettere il risultato: negli ultimi minuti ti aggrappi a tutto quello che hai. Anche se lunedì non abbiamo vinto e abbiamo rallentato la scalata al primo posto, non mi aspettavo la contestazione. Certo la gente paga per venire allo stadio ed è giusto che si esprima come meglio crede, ma noi lavoriamo anche e soprattutto per loro”.
Con il pareggio inflitto all’ultimo minuto di recupero dal Lecce, i granata si tengono comunque a soli 3 punti dalla vetta. 3 punti sono davvero pochi, se non si pensa però che in quello spazio di classifica, sono addirittura 5 le squadre che lottano per il primato. “ La Serie B è questa. La classifica rimane piuttosto equilibrata fino alla sosta natalizia. Squadre, come la Reggina, che si pensava potessero regalarsi con facilità il ritorno nella massima serie, ora si sono arenate e sono invece molte le sorprese. Per il momento meritiamo il posto che occupiamo. Non siamo dei fenomeni, ma i valori li abbiamo e dobbiamo solo dimostrarli”.
Contro il Piacenza l’assenza di Pratali e di Ogbonna renderà indispensabile l’utilizzo dell’ex bresciano al centro della difesa. “ Io sono pronto, e darà il massimo come sempre”. A questo servono le delusioni: a farsi trovare sempre pronti.