Vittoria di cuore contro Il Napoli Campione d'Italia, decide Simeone

In molti non ci credevano, e forse non ci credono neppure ora, ma il Torino ha battuto i Campioni d'Italia del Napoli cogliendo tre punti importantissimi in classifica, proprio nel match più difficile, deciso del più classico dei gol dell'ex. La squadra di Marco Baroni ha dato continuità alla crescita sul piano del gioco, e anche se nell'ultima mezzora ha subito il ritorno dei partenopei, più che giustificato, comunque, vistala differenza di valori in campo, non si è disunita e ha conquistato un successo non certo immeritato. Per il coraggio, per la determinazione, per la non arrendevolezza che si era vista contro l'Inter, che deve far credere al Toro di poter competere contro chiunque in questo campionato. L'esperimento della doppia punta ha funzionato bene, i due si incastrano bene, in attesa del ritorno di Zapata. Il gol della vittoria è un regalo della difesa partenopea, oggi non perfetta, va ammesso, con il pallone che da Goilmour finisce a Simeone da solo in area.

Il gol però va segnato, e l'argentino si beve in finte mezza difesa, supera Savic e deposita in rete. Passa poco e sempre Simeone serve a Pedersen, da solo a centro area, la palla del raddoppio: questi, disturbato dall'uscita che poi si rivelerà a vuoto di Milinkovic-Savic, mette alto a porta vuota. Ad inizio sfida, poi, il clamoroso palo di Vlasic dice no alla rete. La squadra di Conte non può permettersi di lasciare punti per strada, ma oggi ha trovato un Toro concreto anche in difesa, che, al netto del tentativo di regalo di Pedersen a De Bruyne, non ha sbagliato nulla.