Vertice fra Cairo e Ventura: i tifosi sperano per il futuro

Le fortune del Torino sono anche dipese da una buona sintonia fra Cairo e Ventura. Le eventuali cessioni di Darmian, Glik, Maksimovic e Peres senza sostituti condivisi potrebbero incrinare il rapporto fra presidente e allenatore.
04.06.2015 08:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Vertice fra Cairo e Ventura: i tifosi sperano per il futuro
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Sarà un braccio di ferro oppure una normale chiacchierata quella che si terrà oggi a Roma fra il presidente Cairo e l’allenatore Ventura? Non é facile a dirsi, ma é più probabile che sia una sorta di braccio di ferro perché il presidente Cairo non potrà garantire al suo allenatore che i giocatori migliori, e che hanno mercato, resteranno, però questo lo sa benissimo anche l’allenatore. Il “contendere” piuttosto si svolgerà sul valore dei sostituti e su chi dovrà arrivare per rinforzare l’attuale organico, quindi calciatori in più oltre ai sostituti dei famosi big in partenza.   

 

Molto dipenderà da chi fra Darmian, Glik, Peres e Maksimovic cambierà squadra. Dato per assodato l'addio di Darmian, qualche indizio porta a pensare che Peres potrebbe restare. L’indizio è che nelle ultime partite Bruno é stato utilizzato per spezzoni di gara anche a sinistra, questo potrebbe dire che Ventura vorrebbe che Peres, come fatto in precedenza con D’Ambrosio e Darmian, diventasse uomo utile sia per la fascia destra sia per quella sinistra. Magari Bruno potrebbe restare un’altra stagione per affinare questo suo potenziale, non è detto, ma chissà. Per quel che riguarda la permanenza di capitan Glik dipenderà dall’offerta che riceverà sulla cifra dell’ingaggio e sulla durata del contratto da chi vuole assicurarselo. Se sarà molto superiore agli 800 mila euro, che gli offrirebbe il Torino magari anche con l’aggiunta di qualche bonus, non sarà sufficiente, infatti, l’agente del polacco vorrebbe un adeguamento consistente e ha chiesto 1,5 milioni di euro. Girano voci che per Glik al Torino sarebbero stati proposti dai 12 ai 14 milioni e al giocatore contratti pluriennali che si aggirano sui 2 milioni di euro a stagione La distanza è grande e facilmente club, soprattutto esteri, possono accontentare il giocatore. Una volta che Glik avesse ricevuto un’offerta ritenuta interessante trattare con il Torino sarebbe più agevole e visti i precedenti con altri giocatori Cairo non potrà negare al capitano l’opportunità che ha concesso ad altri e che concederà a Darmian. Per quel che riguarda Maksimovic il discorso é molto simile se arriva un club che offre a lui e al Torino cifre interessanti la cessione andrà in porto.

 

Diventa ovvio che Ventura voglia avere garanzie sulla qualità dei nuovi arrivati che deve essere in linea con l’obiettivo che la società fisserà per la squadra. D’altro canto Cairo vorrà continuare con la politica dei conti in ordine che ha già dato i suoi frutti al termine del campionato scorso. Parma settimo, ma niente Europa League a differenza del Torino ottavo, ma in coppa. A questo va aggiunto che Cairo non vorrà che si verifichino altri casi Sanchez Miño: spendere soldi per un giocatore che ha discrete doti e poi vederlo accantonato dal mister nel giro di poco tempo, perché fra i due non si è instaurato un buon rapporto, non può aver fatto piacere al presidente. Il faccia a faccia chiarirà tante cose e i tifosi sperano che sia Cairo sia Ventura vogliano solo il bene del Toro, se uno dei due non dovesse trovarsi in sintonia sui programmi con l’altro allora non li accetti per convenienza, finora le fortune del Torino si sono verificate perché c’era buona sintonia fra i due e vedute tutto sommato simili. In caso contrario, il rischio che a rimetterci siano il Toro e i suoi tifosi é alto.