Ventura: "Rispetto per il Bilbao ma giocheremo con la nostra identità"

18.02.2015 15:48 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Ventura: "Rispetto per il Bilbao ma giocheremo con la nostra identità"
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© foto di Federico De Luca

Giampiero Ventura è pragmatico come sempre, conosce il valore dei suoi ma ha il dovere di tenere tutti con i piedi per terra. Poi, dopo il doppio confronto con l'Atlhetic Bilbao, si tireranno le somme.

"Rispetto a qualche mese fa la situazione è ribaltata, nel senso che i risultati dicono che stiamo meglio di loro in campionato, ma questo solo a parole, è una partita di andata e ritorno, il Bilbao ha esperienza, il tutto esula da quanto si sta facendo nei rispettivi campionati. Se il Torino entra in partita sul piano generale, con personalità tecnica e serenità nel proporsi, nulla ci è precluso, basta tenere conto che con loro se sbagli paghi. Se vogliamo possiamo farcela. Abbiamo la nostra identità, un'idea, un pizzico di attenzione ci dovrà essere, ma se riesci a fare le cose che sai fare, tutto il resto sono parole, credo che tutto ruoti attorno a questo, con massimo rispetto per il Bilbao".

Il mister granata ha poi continuato: "La maggioranza dei nostri giocatori non ha molta esperienza, ma la squadra, tutta insieme, sta cercando di trovarla, dunque chi non ce l'ha la sta incamerando partita per partita, se passiamo il turno ci sarà più esperienza per tutti per il turno successivo. Chi ne ha di più la trasmetterà agli altri".

Entrando nello specifico Ventura ha poi analizzato: "La tattica? Ricordiamo che spesso la difficoltà degli stranieri quando vengono in Italia è proprio sotto questo aspetto. In Inghilterra,  e un po' anche in Spagna, giocano tutti alla stessa maniera, è l'approccio che cambia".

Impossibile non pensare alla bolgia che ci sarà domani sera all'Olimpico: "E' motivo di orgoglio vedere tutto questo entusiasmo, il tutto esaurito è una gratificazione. Ricreare questa simbiosi tra squadra e pubblico era un nostro obiettivo, ricevere e dare emozioni alla gente. Ho giocato tante partite anche se magari non importanti come questa, però non mi faccio prendere dalla frenesia. L'obiettivo rimane sempre quello di stabilizzarci in classifica, nella crescita di una società ci sono dei momenti, se Cerci e Immobile fossero rimasti sarebbe stato diverso, ma nonostante questo abbiamo fatto una semina importante puntando su dei giovani. L'obiettivo è rimanere nella parte sinistra della classifica". 

Infine una nota parlando del giocatore più importante dell'Athletic, Iker Muniain: "Non farò cose diverse su di lui, che ha grandi risorse. Non avrà di fronte solo un giocatore, ma la squadra".