Ventura: "Più entusiasmo attorno alla squadra"
Il mister, nella conferenza stampa della vigilia di Grosseto-Torino, è tornato ad esaminare la partita di Brescia: "In settimana i giocatori hanno lavorato bene. A Brescia abbiamo costruito 6-7 palle gol con zero tiri subiti nel nostro specchio, abbiamo fatto un gran possesso palla, questo vuol dire che il Toro ha effettuato una buona prestazione. Come sempre i giudizi vengono esposti con vari parametri, poi c'è il risultato dove puoi giocare bene e perdere e viceversa. Metterei una firma per avere uno score di questo genere in tutte le gare". Il trend del fattore campo è cambiato: "A inizio stagione vincevamo fuori casa e avevamo più difficoltà all'Olimpico, ora la situazione si è ribaltata. Comunque se avessimo sempre vinto adesso il campionato sarebbe già finito. E' chiaro, ci sono gli avversari e ti devi migliorare".
Ventura chiede maggiore positività all'ambiente, il messaggio è rivolto più ai media che ai tifosi: "Diventa persino imbarazzante dover sempre parlare di cose negative mentre siamo primi in classifica. C'è da affrontare un ambiente non ancora del tutto compatto. Non dimentichiamoci da che situazione arriviamo, c'erano grandi perplessità su questi giocatori a Sappada. Aver mantenuto un trend di grande continuità ed equilibrio è un motivo di plauso a questi giocatori. Poniamoci una domanda: perchè non c'è entusiasmo come da altre parti? Prendiamo la Sampdoria, che tra l'altro ha speso 21 milioni nel mercato, c'erano tremila tifosi prima della trasferta di Torino all'allenamento. Lo stesso Pescara ha ricevuto applausi nonostante abbia perso in casa".
Il mister torna ancora sulla sconfitta di Brescia: "Lunedì ero a Coverciano (per la "Panchina d'Oro", ndr) e mi sono stupito che molti addetti ai lavori avessero visto la partita alle 12,30. Mi hanno detto che è stato strano che non avessimo vinto. Il Brescia subisce la media di un tiro a partita e non prende gol da dicembre, molte squadre cercano di scardinare questo record, noi abbiamo cercato di esprimere un gioco diverso per arrivare al gol. Giocando come abbiamo fatto a Brescia, abbiamo fatto molti più tiri rispetto agli avversari. Personalmente sono contentissimo della prestazione di Brescia, magari più di altrove dove abbiamo vinto. Piano, piano arriverà anche qualche gol in più".
Adesso arriva un'altra partita difficile da affrontare: "Il Grosseto è la squadra che mi ha stupito di più all'andata, non so come preparerà la partita, ha Sforzini che è importante per la B, ha battuto il Pescara e quasi tutte le grandi, il nostro atteggiamento può variare a seconda dell'avversaria. Contro di noi hanno giocato con nove uomini in area, se sarà così anche domani sarà dura entrare a fare dei tiri. Dobbiamo cercare di imporre il nostro calcio propositivo, che subisce poco. Essere concreti".
Sulla grande prestazione di Ogbonna in Nazionale il mister non ne è stupito: "Il merito è tutto suo, è serio, un ragazzo maturo, ha una testa oltre la media, è destinato a fare grandi cose, è un predestinato e arriverà ad alti livelli, ma non deve avere premura. Sono soprattutto felice per lui, non mi stupisco perchè so che Ogbonna è quello che vediamo in ogni partita".
Le buone notizie arrivano da Guberti, in fase di recupero: "Proverà a giocare in Primavera. Siamo sulla via della ripresa, lui ha voglia di rientrare, ma non bisogna aver premura, entrerà per essere determinante. Non ha importanza chi gioca, ma come si gioca. Ci vuole qualcuno che crei i presupposti per fare i gol".
Ventura torna alle origini: "Avrei messo la firma all'inizio della mia avventura di essere dove siamo adesso. Tuttavia mi piacerebbe vedere più entusiasmo da parte della gente, questa squadra vuole sentire il fiato sul collo dei tifosi. E' il campionato di questi giocatori, mai ho avuto un gruppo come questo, che si è forgiato sulla sofferenza del passato, per questo vorrei che centrasse la promozione perchè in seguito sono certo che stupirà. Questa squadra ha preso per mano tutti, anche la società. Sono certissimo che se andremo in A questi giocatori stupiranno tutti". Infine una battuta per un uomo di mare qual è Ventura: "Cercheremo di prendere il largo".