Tutti su Zaccagno, adesso può conquistare la Serie B
Come abbiamo già anticipato nei giorni scorsi, gli interessi verso Andrea Zaccagno, portiere dalle grandi speranze di proprietà del Torino, stanno aumentando radicalmente. Lo scorso anno, dopo la brillante stagione in difesa dei pali della Pistoiese, per lui si sono aperte le strade della Pro Piacenza, compagine costruita per un campionato di vertice e come da programma rimasta nelle zone alte della classifica prima dell'inesorabile declino causato dagli inattesi problemi economici societari, che lo portarono, come praticamente tutti i compagni di squadra, allo svincolo anticipato (da ricordare la proverbiale sconfitta per 20-0 subita dal Cuneo, successivamente non omologata).
Per l'ex estremo difensore della nazionale Under 20, selezione con cui Zaccagno ha conquistato uno storico terzo posto alle Olimpiadi del 2017 in Corea del Sud, piovono le richieste dalla Serie C, ma è il campionato cadetto a cui sia il calciatore che la società granata ambiscono di più, ora che ha acquisito la giusta maturazione dopo averci già provato senza troppa fortuna con la Pro Vercelli alla sua prima esperienza tra i professionisti nel 2016-2017, guidato dal tecnico Moreno Longo, che lo ha potato con sé dalla Primavera. Ad offrire tale opportunità saranno probabilmente le Vespe della Juve Stabia, tornate in B dopo cinque stagioni disputate nella terza lega italiana, alla ricerca di un estremo difensore a cui affidare la difesa dei pali. Si tratta di una destinazione gradita, il Torino crede molto nella sua crescita e con i gialloblu esiste un rapporto di collaborazione proficuo che, tra gli altri, ha vissuto il cambio di maglie con Danilo D'Ambrosio e Vittorio Parigini.