Toro, un passo indietro

11.04.2010 09:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Toro, un passo indietro
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© foto di Federico De Luca

La squadra di Colantuono non ha fatto l'impresa a Lecce e non è riuscita a fare il quinto risultato utile consecutivo. Per quanto riguarda la classifica la situazione è rimasta pressochè uguale, dispiace perchè non c'è stato il salto in avanti e adesso i granata si trovano circondati da più avversari. Il Brescia è tornato sotto, ma occhio al Grosseto che sta rimontando in maniera impressionante. Proprio la squadra maremmana può diventare una seria candidata alla promozione, tenendo conto che la Toscana rischia di perdere in A sia il Livorno che il Siena, con l'Empoli più indietro in classifica. Dunque sul Grosseto sono riposte le speranze del calcio toscano che rischia di avere nella massima serie la sola Fiorentina il prossimo anno.

Ora il Toro volta subito pagina perchè martedì arriva il Piacenza e sabato il Cesena, può sfruttare così il doppio turno casalingo per fare finalmente quel salto di qualità in classifica agognato da tempo. A Lecce il Torino ha sentito il primo caldo, il vento ed ha subito, soprattutto nella prima mezzora, la forza della squadra di De Canio, che appare la migliore in assoluto tra i cadetti. La sua quasi promozione è meritata e sacrosanta e i granata sono stati puniti, è il caso di dirlo, da un grande Di Michele, che ha disputato una delle sue migliori partite della stagione. Come era prevedibile. Peccato che il gol sia stato "viziato" da un errore di Barusso, il resto l'ha fatto l'arbitro che ha concesso due rigori a testa non del tutto netti. In difesa è sicuramente mancato Garofalo e a centrocampo la cattiveria agonistica di Pestrin. Da ora in avanti meno si sbaglia e meglio è.