Torino – Sondrio 8-0. Doppietta di Quagliarella. I giocatori in campo si cercano
Seconda amichevole e seconda vittoria per il Torino. Moretti è l’unico che gioca tutta la partita, lo aveva già fatto nel triangolare di venerdì, è vero che Gaston Silva non è ancora giunto in ritiro, ma Emiliano è anche in campionato fra i calciatori del Torino che giocano di più: una garanzia assoluta sempre, tanto più che il suo rendimento è di livello superiore. Altro test utile per mettere in pratica il lavoro svolto in allenamento.
Ventura per affrontare il Sondrio, che milita in serie D, ha schierato praticamente lo stesso undici titolare che aveva affrontato il Grosio, unica differenza Avelar in campo e Molinaro in panchina. Granata subito all’attacco e il Sondrio si difende con discreto ordine. All’ottavo su sviluppo da calcio d’angolo Quagliarella prova la conclusione, ma è bravo Chistolini a parare. Si nota che il Sondrio ha un sistema di gioco più ordinato e sfodera maggiore compattezza fra i reparti rispetto alla Bormiese e al Grosio. Il Torino fa circolare la palla e prova a costruire la manovra difensiva come da dettami di mister Ventura provati più volte in allenamento. Gli automatismi non sono ancora oliati, e non potrebbe essere diversamente a inizio ritiro, e in qualche occasione prevale l’iniziativa personale, ma i giocatori in campo si cercano. Sblocca il match Avelar (10’) con un colpo di testa. I granata pressano Peres (15’), Glik (17’) hanno avuto l’occasione per il raddoppio, ma i brasiliano ha mandato di poco la palla oltre il palo e il capitano ha perso l’attimo propizio per calciare in porta. E’ il bomber granata con un colpo del suo repertorio a esaltare i tifosi presenti: Quagliarella raccoglie un cross dalla destra di Peres e in mezzo all’area in semirovesciata segna (19’). Il Sondrio ha l’occasione per accorciare le distanze, ma l’incrocio dei pali salvava i Torino. Gol mancato e gol realizzato. Peres (23’) con una gran rasoiata sul primo palo porta a tre le reti granata. Due minuti dopo è ancora Quagliarella, dopo uno scambio con Maxi Lopez, ha trafiggere Chistolini. Il Sondrio non ci sta ad essere la “vittima sacrificale” e conquista una punizione quasi al limite dell’area, ma non la sfrutta a dovere (27’). L’intesa sul lato sinistro fra Obi e Avelar mette Maxi Lopez nella condizione di andare in gol, ma l’attaccante è anticipato al momento del colpo di testa (28’). Subito dopo Obi deve lasciare il campo per una botta al ginocchio e al suo posto entra Baselli. Prova a mettersi in luce anche Acquah, però conclude male. Poi la traversa nega a Glik il gol (31’). Baselli prova anche lui a concludere in porta, ma il neo granata non è impeccabile nella battuta e la palla finisce fuori dallo specchio (34’). Il Sondrio di tanto in tanto si fa vedere dalle parti di Padelli, su un tiro che sarebbe finito fuori, interviene ugualmente spedendo la palla sul fondo con conseguente calcio d’angolo (38’), la difesa del Torino è un po’ distratta e regala un altro angolo al Sondio e Glik è costretto a spazzare via per evitare problemi. Su ripartenza del Torino Acquah prova ad innescare Quagliarella, ma la palla è troppo lunga per l’attaccante (41’). Un minuto dopo i due s’invertono i compiti, ma l’esito è identico. Arriva anche il primo gol con la maglia del Toro di Baselli: palla al piede entra in area e di destro indirizza sul secondo palo infilando la palla nell’angolino (43’).
Il primo tempo termina cinque a zero per il Torino.
Nella ripresa Ventura manda in campo Castellazzi, Stevanovic, Gazzi, Molinaro e Amauri per Padelli, Acquah, Vives, Avelar e Quagliarella. Il Sondrio con una rovesciata di un suo attaccante va subito alla ricerca del gol, ma la difesa granata è attenta e spazza via (2’). Risponde il Torino con una ginocchiata di Amauri che finisce fuori su angolo battuto da Stevanovic (4’). Sembra più macchinoso nella manovra il Torino in questa frazione di gioco, ma i duri allenamenti imballano le gambe e rendono meno fluidi i movimenti. Una sgroppata di Peres, che subito esalta i tifosi, si conclude con un cross decisamente fuori misura (8’). Il capitano vorrebbe segnare anche lui con il suo marchio di fabbrica, i gol di testa, però il tiro finisce di pochissimo oltre il palo (11’). Vista la doppietta di Quagliarella nel primo tempo, Maxi Lopez non vuole essere da meno ci prova al diciassettesimo su cross di Stevanovic e se non fosse per l’anticipo di un soffio di un difensore del Sondrio finirebbe sul tabellino dei marcatori, ma è solo rimandata l’occasione. Occasione che non si fa sfuggire Stevanovic che imbeccato da Amauri, che finta il passaggio a Maxi Lopez, s’inserisce con grande tempismo e gonfia la rete (17’). Il Torino è sempre all’attacco anche se qualche volta manca l’intesa fra i giocatori come quando Amauri e Maxi Lopez non chiudono una triangolazione (20’). L’argentino è risaputo che sia un attaccante di razza e lo dimostra al ventunesimo quando arpiona in area la palla e scaraventa in porta, bella la discesa sulla fascia di Molinaro e ben calibrato il cross. Strappa gli applausi anche il terzino quando per due volte prova la conclusione però è sfortunato perché in entrambe le occasioni la pala viene respinta sulla linea di porta (23’). Stevanovic sembra proprio intenzionato a conquistarsi la possibilità di restare in granata mettendoci grande impegno per farsi notare da mister Ventura. Mettendo in pratica uno schema studiato in allenamento parte nella speranza che Peres lo segua, ma il brasiliano non coglie lo spunto del compagno (26’), poi con una caparbia azione il serbo costringe l’avversario a fargli fallo per fermarlo al limite dell’area (29’). Il ritmo è decisamente calato e il caldo e la fatica si fanno sentire in campo, e in più il Sondrio, complice anche le numerose sostituzioni, tiene con maggiore fatica il campo. Morra, entrato al posto di Maxi Lopez, su angolo di Baselli va vicino al gol, la palla però finisce appena oltre il palo (35’). Alla festa del gol partecipa anche Amauri che al volo segna una rete che stappa applausi e cori più che meritati.
Qualche istante prima del fischio finale Baselli lascia il campo toccandosi l’interno della coscia sinistra. Per Obi una lieve infiammazione al ginocchio sinistro e per Baselli un lieve affaticamento muscolare all’adduttore sinistro, così è stato comunicato al termine della gara dalla società.
L’amichevole con il Sondrio è terminata otto a zero, è di buon auspicio che gli attaccanti segnino con regolarità.
Torino (3-5-2): Padelli (46’ Castellazzi), Maksimovic (60’ Mantovani), Glik (Jansson), Moretti, Peres (30’ Graziano), Acquah (46’ Stevanovic), Vives (46’ Gazzi), Obi (29’ Baselli), Avelar (46’ Molinaro), Quagliarella (46’ Amauri), Maxi Lopez (Morra).
Allenatore: Giampiero Ventura
Sondrio (): Chistolini, Anastasio, Della Mina, Caraccio, Frigerio, Locatelli S., Speziale, Giacomelli, Della Cristina, Locatelli M., Bertolini. A disposizione: Zugnoni, Secchi, Mottarlini, Scaramellini, Fascendini, Scaramella, Gaio, Speziali A., Baltrigo.
Allenatore: Alberto Bertolini
Arbitro: Maninetti di Lovere
Assistenti: Salvalaglio, Santarpia
Reti 1° tempo: 10’ Avelar (T.), 19’ e 25’ Quagliarella (T.), 23’ Peres (T.), 43’ Baselli (T.). 2° tempo: 17’ Stevanovic (T.), 21’ Maxi Lopez (T.), 37’ Amauri (T.)