Torino, Siena trasferta insidiosa
Venerdì ventidue aprile scorso, il Portogruaro era riuscito a battere il Siena al Franchi, prima di lui solo il Piacenza, in questo campionato, era stato capace di fare altrettanto. Ora toccherebbe al Torino compiere l’impresa. E proprio d’impresa si tratterebbe, poiché la truppa di Conte fra le mura amiche non ha subito mai in questa stagione due sconfitte consecutive, anzi neppure due pareggi. Mentre, se si vuole trovare il lato positivo per il Torino in trasferta, in due periodi ha ottenuto filotti positivi lontano dall’Olimpico: uno nel girone d’andata dalla tredicesima alla ventunesima giornata aveva inanellato quattro pareggi (Grosseto, Reggina, Piacenza e Padova) e una vittoria (Triestina), incamerando sette punti, e un altro in quello di ritorno, che coincide con il Lerda-bis, ovvero due vittorie (Ascoli e AlbinoLeffe) e un pareggio (Modena), collezionando anche in questo caso sette punti.
Guardando nel complesso l’andamento di Siena e Torino, rispettivamente in casa e in trasferta, per i granata non sembrano esserci molte possibilità, salvo che con determinazione e massima concentrazione sovvertano la legge dei numeri. Al Franchi il Siena ha collezionato 14 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, facendo trentotto reti e subendone dodici con un più ventisei per quel che riguarda la differenza reti. Il Torino lontano dalle mura amiche ha incamerato 5 vittorie 6 pareggi e 4 sconfitte, facendo diciotto gol e subendone ventuno con un disavanzo negativo di tre reti in più subite rispetto a quelle realizzate.
Approfondendo ancora un po’ di più l’analisi: il Siena in dieci gare non ha mai subito gol (Atalanta 1-0, Modena 2-0, Crotone 0-0, Frosinone 3-0, Ascoli 3-0, Livorno 4-0, Triestina 1-0, Empoli 0-0, Sassuolo 4-0 e Vicenza 2-0). Sette volte ha beccato una sola rete (Reggina 2-1, Cittadella 3-1, Padova 2-1, Grosseto 3-1, Novara 1-1, AlbinoLeffe 2-1 e Pescara 2-1), con un solo pareggio. In un’unica occasione si è fatto trafiggere due volte (Portogruaro 1-2) e in un’altra tre (Piacenza 2-3), coincise entrambe con sconfitte. Morale per battere il Siena al Franchi bisogna segnare almeno due gol.
Ma proprio il gol in questa stagione, e non solo, è il punto dolente dei granata. In trasferta il Torino in quattro partite non ha mai subito gol (Grosseto 0-0, Triestina 0-1, Portogruaro 0-1 e Ascoli 0-4), un pareggio e tre vittorie. Dieci volte ha beccato una sola rete (Sassuolo 1-2, Reggina 1-1, Piacenza 1-1, Padova 1-1, Crotone 1-1, Novara 1-0, Vicenza 1-0, Frosinone 1-0, AlbinoLeffe 1-2 e Modena 1-1), due vittorie cinque pareggi e tre sconfitte. In quattro occasioni si è fatto trafiggere due volte (Cittadella 2-1, Pescara 2-0, Atalanta 2-1 e Livorno 2-1) e in una tre (Varese 3-0), tutte coincise con sconfitte. Conclusione per vincere gli uomini di Lerda non devono prendere più di un gol.
Il Torino per essere sicuro di restare fra le squadre che disputeranno i playoff è obbligato a vincere, mentre al Siena basta un punto per essere certo di andare in serie A. Chi avrà la motivazione maggiore? Chi sarà più determinato? Gran belle domande. Ma una certezza c’è: il Torino è la squadra che ha più da perdere, perché dopo la gara mancheranno ancora tre giornate e il Siena, anche se fosse sconfitto dai granata, ha ancora tutto il tempo e nessuna fretta per avere la certezza di essere promosso direttamente, potrebbe riuscirci persino perdendo sempre se Varese e Novara pareggiassero anche una sola volta. Il Toro, se facesse anche solo un mezzo passo falso contro i bianconeri toscani, potrebbe essere superato in classifica ed essere poi costretto a rincorrere il fatidico sesto posto senza avere la certezza di riuscire a riagguantarlo. Un dato positivo per il Toro c’è: la miglior partita dell’anno è stata quella di Ascoli con un bel quattro a zero convincente, contro una formazione con la casacca bianconera …… anche il Siena ha gli stessi colori ……