Torino-Roma, le pagelle: El Kaddouri appannato, Meggiorini e Cerci confezionano il pareggio
Torino (4-2-4)
Padelli 6,5: la Roma abbaia in alcune circostanze senza però impensierirlo. L'unico a chiamarlo in causa è Lijajc, ma l'ex Udinese si allunga nell'unica parata della serata. Decisiva. Più sicuro anche con il pallone tra i piedi.
Darmian 6: costringe Balzaretti alla ritirata anticipata e nel primo tempo sostiene Cerci in fascia. Nella ripresa corre un grosso rischio in area quando stende Pjanic, facendo tremare la curva.
Glik 6: annulla Borriello con l'attenzione e la verve non mostrate a Livorno. Da rivedere però quando si tratta di impostare: impreciso e superficiale in qualche disimpegno.
Moretti 6: lo Stachanov granata concede ancora una buona prova d'abnegazione. Più sicuro rispetto a mercoledì sera, dà l'impressione di lasciare qualche spazio di troppo all'avversario, salvo poi chiudere tempestivamente.
D'Ambrosio 6,5: Maicon è uno spauracchio fugace per fortuna sua. Con il passare dei minuti alza il baricentro, proponendosi spesso e volentieri dalla trequarti in su,
Gazzi 6: dopo l'iniziale affanno prende le misure ai giallorossi e ringhia con costanza. Dirige le operazioni di smistamento del pallone e innesca Meggiorini sul gol di Cerci.
Basha 6: ricompone dopo diverso tempo il duo con Gazzi. Si conferma un cagnaccio e dà il meglio nel parte centrale della gara, quando pennella l'assist per la sassata di Meggiorini. In apnea nel finale.
El Kaddouri 5,5: patisce il buon ritmo iniziale della Roma e soprattutto di Strootman. Si vede in un paio di buone situazioni dal limite, ma pecca di cattiveria e convinzione. Si spegne troppo presto (dal 75' Bellomo 6: Maicon prova a beffarlo al limite, ma Banti non ci casca. Aiuta soprattutto D'Ambrosio in fase di copertura).
Cerci 7,5: l'unica vera arma a disposizione di Ventura. E' vero, non copre su Pjanic nell'azione del gol, ma quando si scatena in fascia sono dolori per Balzaretti. Scalda i guanti di De Sanctis e brucia sul tempo l'ex Palermo sul gol. Ottavo timbro di stagione. Storico in quanto i giallorossi non subivano gol da oltre 700' (dal 90' Maksimovic sv).
Meggiorini 6,5: scalda i muscoli con alcuni movimenti tipici del suo repertorio, pur beccandone poche. Cresce alla distanza sfiorando un eurogol al volo e rubando il bottino a Benatia per trasferirlo in cassaforte, ovvero a Cerci.
Barreto 5: regista offensivo, prova a dettare i tempi delle incursioni granata. Senza successo. Risulta evanescente e un po' spaesato (dal 57' Immobile 5,5: non fa molto meglio del predecessore. Fa fatica ad entrare nel vivo della manovra).
All. Ventura 6,5: rispolvera l'amato 4-2-4 per poi coprirsi nella ripresa con un Bellomo più terzino che centrocampista aggiunto. La squadra parte con cautela, liberando gli ormeggi solo dopo lo svantaggio. Aumenta la pressione con lucidità, ripartendo con sana pazienza senza buttarsi via. E il punto conquistato con i denti testimonia un gruppo non eccelso in qualità, ma compatto e generoso.
Roma (4-3-3)
De Sanctis 6.5, Maicon 6, Benatia 6 (28′ st Marquinho sv), Burdisso 6, Balzaretti 5, Bradley 6, De Rossi 6, Strootman 6.5 , Pjanic 6.5, Borriello 5 (22′ st Ljajic 6), Florenzi 6 (43′ st Dodò sv). All.: Garcia 6.