Torino – Renate 5-0. Belotti non manca mai l’appuntamento con il gol

I cinque gol dei granata portano la firma del “Gallo” su rigore, di Falque Moretti, Obi e De Luca. Nel secondo tempo sono arrivati al campo Barreca, Benassi e Lukic.
23.07.2017 19:06 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Torino – Renate 5-0. Belotti non manca mai l’appuntamento con il gol
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si sale di livello per la terza e ultima amichevole a Bormio, infatti, l’avversario milita in Lega Pro ed è il Renate del direttore sportivo Massimo Crippa e di mister Roberto Cevoli, che sono stati giocatori granata rispettivamente nell’87-88 e poi nel 98-2000 e nel 96-97. Mihajlovic ha schierato all’inizio una formazione che oggi può definirsi composta quasi da tutti i titolari. Sirigu in porta, Zappacosta, Bonifazi, Moretti e Molinaro in difesa, Obi e Baselli a centrocampo e Falque, Ljajic e Boyè a supporto di Belotti in attacco.

Il Torno manovra e fa possesso palla, mentre il Renate interdice e cerca di spezzare il gioco dei granata. Ci prova subito Belotti a inserirsi nelle maglie un po’ aperte della difesa avversaria, ma è fermato (1’). La squadra di Mihajlovic è propositiva e anche Boyè tenta l’incursione sulla fascia, però, non ha maggiore fortuna del compagno di reparto (3’). Ljajic non vuole essere da meno, ma commette fallo (4’). La squadra di Mihajlovic continua a tenere il pallino del gioco e l’apertura di Baselli per Falque non ha esito perché lo spagnolo non è preciso nel velo (5’). Il Renate avanza e Ungaro tenta il tiro che è mandato da Bonizafi sul fondo, il conseguente angolo non produce nulla (7’). Un tacco di Ljajic serve Falque che conclude verso al porta di Di Gregorio con un tiro a giro che è respinto finendo però ancora a lui rimasto al centro dell’area il suo tentativo di avventarsi sul pallone è stroncato da tre avversari che lo standono. Rigore. Sul dischetto va Belotti che spiazza il portiere del Renate e porta in vantaggio il Torino (10’). Gli uomini di Cevoli non si fanno abbattere dallo svantaggio e si procurano un calcio d’angolo, ma lo battono tropo lungo (11’). Combinazione Ljajic-Belotti al limite dell’area senza esito poiché la giocata viene fermata (15’). Obi con un fallo tattico ferma un’azione offensiva del Renate (17’). Zappacosta arriva sul fondo e fa partire un rasoterra per Falque ben posizionato in area e non marcato, per il granata è un gioco da ragazzi segnare (20’). Ljajic imbecca Boyè che avanza fino ad arrivare davanti alla porta, ma il suo destro finisce a lato (21’). E’ la volta di Boyè di ricambiare il favore a Ljajic, il serbo non è preciso nel controllo e favorisce l’uscita di Di Gregorio (22’). Un cross di Vannucci è mandato sul fondo da Moretti sullo sviluppo del corner di testa Musso prova a sorprendere Sirigu che a sua volta manda la palla in angolo e il secondo tiro consecutivo dalla bandierina del Renate non produce effetti (25’). Belotti servito da Obi è anticipato (26’). Angolo per il Torino, dopo una mischia in area la palla finisce a Moretti che si trova nell’area piccola, il difensore di sinistro non fallisce l’appuntamento con il gol (27’). Obi vince un contrasto a una trentina di metri dalla porta di Di Gregorio e di destro insacca, il portiere riesce a toccare la palla, ma non può nulla per la potenza del tiro del nigeriano (30’). Sotto per quattro a zero Cevoli fa un doppio cambio in campo vanno Di Gennaro e Mattioni al posto di Savi e Anghileri (31’). Un fallo di Obi è sanzionato con una punizione, Sirigu fa sua la palla indirizzata sul secondo palo (36’). Boyè si smarca al limite dell’area e di destro colpisce al traversa (38’). In contropiede Ljajic salta due avversari e serve Belotti che riesce a superare il portiere, ma il tiro è fiacco e Di Gregorio riesce a recuperare la posizione e parare (39’). Sempre in attacco il Torino un cross di Zappacosta non trova nessun compagno pronto a sfruttarlo (40’), Falque allarga per Ljajic, però, il passaggio è troppo lungo (43’), Belotti è anticipato nell’area piccola da Pavan (44’). Prova il contropiede il Renate, ma Ungaro commette fallo su Molinaro nel tentativo di portargli via la palla (45’). Un tiro a giro di sinistro finito altissimo conclude la prima frazione di gioco (46’). I titolari sono una certezza per Mihajlovic e Belotti non manca mai l’appuntamento con il gol. Anche Iago Falque si conferma, come già nello scorso campionato, un degno compagno del “Gallo” nel tabellino marcatori. Ljajic da quando Mihajlovic gli ha affidato il ruolo di trequartista è sempre al centro del gioco e fa la differenza.

Nella ripresa Berenguer prende  il posto di Boyè, ma il resto dell’attacco granata rimane invariato. In campo restano anche Sirigu e Baselli, mentre cambiano tutti i difensori, entrano De Silvetri, Rossettini, Lyanco e Avelar e a centrocampo Acquah prende il posto di Obi. Cambi anche per il Renate. Su cross di De Silvestri Ljajic tenta una mezza rovesciata, ma la palla finisce alta (1’). Vanno a vuoto prima un angolo del Torino (3’) e poi uno del Renate (6’), perché le difese sono attente a spazzare via. Ljajic non calibra bene una punizione e il tiro finisce alto sopra la traversa (7’). Manivra a lungo il Torino, però, non riesce a rendersi pericoloso in zona tiro. Da segnalate solo un diagonale di De Silvestri parato (10’) e un uno-due fra Belotti e Berenguer, ma il tiro di destro del “Gallo” è parato (15’). Il Renate ferma fallosamente Belotti al limite dell’area e la punizione battuta da Ljajic è respinta in tuffo dal portiere e poi Falque prova la ribattuta, ma la palla è abbondantemente oltre il palo (17). Mihajlovic manda in campo Milinkovic-Savic per Sirugu, Rossetti, Parigini, Aramu e De Luca per Baselli, Ljajic, Falque e Belotti (18’). Cross di Parigini e come un falco si avventa sulla palla De Luca che di testa segna il quinto gol per il Torino (20’). I granata controllano la partita e continuano a manovrare con lunghi fraseggi, mentre gli avversari cercano di fare muro a ridosso della propria area tentando di tanto in tanto qualche sortita offensiva. Finocchio serve Mitta che però è in fuorigioco (25’). Berenguer passa a De Luca che allarga per Avalar, ma il cross è respinto (30’). Altre sostituzioni anche per il Renate: Mitta e Teso lasciano il posto a Gulinelli e Diaferio (31’). Lyanco ferma un’incursione di lunetta (33’).Un pallonetto di De Luca finisce alto (35’). Per un fallo di Aramu la squadra di Cevoli usufruisce d una punizione, ma non la sfrutta (37’). Dopo aver riconquistato palla Rossetti prova il tiro di sinistro con la palla che finisce sul fondo (39’). Il Torino conquista un calcio d’angolo senza trasformarlo in un’azione d’attacco pericolosa (43’). L’amichevole finisce cinque a zero.
Come già nelle precedenti amichevoli quando in campo c’è la formazione con quasi tutti i titolari la manovra è più fluida e il gioco più aggressivo e arrivano anche i gol, quando poi entrano sul terreno di gioco le seconde linee il fraseggio è più lento e il Torino riesce ad essere meno pericoloso sotto porta. Mihajlovic aspetta rinforzi e lo si capisce, intanto a Bormio sono arrivati Barreca, Benassi e Lukic che hanno finito le vacanze.           

Torino (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, Bonifazi, Moretti, Molinaro; Obi, Baselli; Falque, Ljajic, Boyè; Belotti.
A disposizione: Milinkovic-Savic, Zaccagno, Acquah, Rossettini, De Luca, Berenguer, Avelar, Parigini, De Silvestri, Aramu, Rossetti, Lyanco.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

Renate (4-3-3): Di Gregorio, Anghileri, Vannucci, Pavan, Teso, Savi, Napoli, Antezza, Musto, Palma, Ungaro.
A disposizione: Cicilla, Di Gennaro, Mattioli, Gulinelli, Makinen, Simonetti, Lunetta, Finocchio, Mitta, Diaferio.

Allenatore: Roberto Cevoli.

Reti 1° tempo: 10’ Belotti (T) rig., 20’ Falque (T), 27’ Moretti (T), 30’ Obi (T). 2° tempo: 20’De Luca (T).