Torino, quella cosa che non c'è

TUTTOmercatoWEB.com

Le altre frenano, ad eccezione di Atalanta e Siena, che in pratica hanno un piede e mezzo in serie A. Il Torino invece mette solo la retromarcia perchè ha perso la bellezza di quattro partite di fila e di mezzo c'è stato l'esonero di Lerda. Non si sa più che fare se non mettersi nelle mani del destino e sperare che giri meglio, perchè altre soluzioni non ce ne sono, se non quella di pensare più alla salvezza che ai playoff, anche se fa male pensare e scrivere certe cose. Se la colpa non è dell'allenatore, allora è dei giocatori, indi per cui la provocazione di mandare la Primavera ad Ascoli non è poi così tanto campata in aria. I ragazzi di Asta hanno perso in casa per 4-5, ma almeno quattro gol li hanno segnati. Alla luce degli ultimi fatti c'è da dire che il mercato di gennaio è stato un flop. Budel non ha imbroccato una partita da sufficienza. Antenucci è un attaccante isolato e così vale per lo stesso Bianchi, Gabionetta, dopo che è stato corteggiato per oltre otto mesi, è arrivato creando un vespaio di polemiche con il Crotone per il suo tesseramento, ma al momento rimane un rebus, l'unico che finora ha fatto qualcosa di buono è stato Pagano, fine della storia. Il mercato di gennaio era stato salutato con gli applausi, il campo finora ha decretato polllice verso. Alla fine il Torino può contare sulla vecchia guardia, con quei giocatori, come Garofalo che, pur non essendo ai livelli dell'anno scorso, rimane sempre indomito. Questo significa che, al di là dell'assenza di cinismo ed autostima, a vincere è lo zoccolo duro ed è per questo che il Torino non vince, cambia troppo. Ormai è una ripetizione continua, ma cambio di modulo, di allenatori e giocatori, non hanno fatto altro che creare confusione, molto meglio sarebbe stato confermare la squadra che l'hanno scorso aveva perso la A solo nella finale playoff. Era meglio trattenere e dare maggiori stimoli a Colantuono, che forse avrebbe fatto meglio rispetto all'anno precedente, potendo contare su un gruppo solido. Nessuno ha la soluzione di tutti i problemi, ma la solidità di un gruppo si crea con gli anni, non ogni tre mesi.