Torino, la classifica torna a farsi preoccupante

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La squadra granata è tornata terz'ultima, in compagnia del Chievo, a 24 punti, mentre il Bologna ha allungato a 26, forte della vittoria per 3-0 contro la Sampdoria, tripletta di Marco Di Vaio, che alluga in testa alla classifica marcatori. il Torino avrebbe proprio bisogno di un'impresa come quella dei felsinei, che aiuterebbe non solo a sbloccare la classifica, ma ad avere maggior fiducia nei propri mezzi, che in un certo senso è quello che manca alla squadra di Novellino.

Il problema principe della squadra granata, che Monzon non ha mai nascosto, è nel tiro finale, ovvero la mancanza dei gol, frutto di clamorosi errori da parte delle punte, dove manca l'attaccante cinico e risolutore, come Di Vaio per intenderci. I portatori di palla ci sono, Abate, Rosina e anche Barone, che nel derby è stato tra i migliori, ma gli attaccanti arrivano sempre in ritardo sui loro cross, oppure sbagliano in modo grossolano. E' vero, manca anche un pizzico di fortuna, ma appellarsi al destino avverso o a qualche decisione dubbia arbitrale non aiuta a trovare il bandolo della matassa. Negli anni Cairo ha speso un sacco di soldi per comprare attaccanti di medio valore, ma non abili a segnare gol a doppia cifra, a partire da Abbruscato per finire a Bianchi. Ci vorrebbe uno come Rocchi per intenderci, autore ieri di una doppietta contro il Napoli, oppure Inzaghi che, nonostante la non più verde età, riesce sempre a dare la zampata finale, altra tripletta anche per lui, segnata proprio ai prossimi avversari del Toro, l'Atalanta. Rocchi, Di Vaio e Inzaghi non sono giovanissimi, ma hanno il gol nel sangue e non perdono il vizietto sotto porta. 

Questo è comunque un campionato strano, dove nessuna squadra emerge in modo particolare, la cui differenza la fanno i campioni, ma non il gioco. Dunque il Torino traballerà nella zona calda della classifica fino alla fine, tenendo tutti con il fiato sospeso, contendendosi la salvezza con Reggina, Chievo e Lecce, mentre il Bologna, grazie appunto a Di Vaio, sembra leggermente favorito sui diretti rivali. Ora occorre pensare all'Atalanta che ha perso contro il Milan e arriverà all'appuntamento con i granata più determinata che mai. Ma il Toro gioca con maggior scioltezza in trasferta, dunque non si esclude che possa fare il colpaccio, buttandosi alle spalle la sconfitta nel derby, partendo dalle cose buone viste contro la Juventus.