Torino, il primo spareggio
Sale la tensione in vista della partita contro l'Empoli, possiamo parlare di prima finale o meglio spareggio, in quanto chi vince ha buone chance per andare ai playoff, che per il Toro significherebbe rinforzare il sesto posto e magari puntare al quinto in caso di passo falso della Reggina. Il pareggio vorrebbe dire l'addio quasi definitivo ai playoff per i toscani, con il Torino che rimarrebbe in una sorta di limbo, mentre la vittoria dei padroni di casa porterebbe al superamento in classifica di un punto sulla squadra granata. Ma, al di là dei punti, sarebbe dannoso perdere a livello psicologico perchè la squadra di Lerda dovrebbe giocarsi le ultime chance in casa contro il Padova, un altro rivale diretto, sapendo di non poter contare solo sulle proprie forze ma dovendo attendere anche i risultati altrui. Vincere ad Empoli potrebbe portare a giocare con meno pressione l'ultimo match della regular season.
In questa settimana, come in quelle passate, abbiamo potuto sentire solo il polso delle squadre rivali, perchè nel Torino perdura il lungo silenzio stampa, che alla fine porta a pensare a situazioni difficili interne, quando invece le cose non stanno proprio così. Viene lasciata alla fantasia dei singoli alimentare circostanze di vario tipo, ma dopo la grigliata di martedì alla Sisport siamo certi che tutti remano dalla stessa parte, perchè andare in A sarebbe un successo sì collettivo, ma anche del singolo, perchè nel suo curriculum potrà sempre annoverare la promozione in A con il Torino, che non è poco.
La formazione ce la possiamo immaginare, con la consapevolezza che Rubinho sarà in porta, mentre in attacco Bianchi e Antenucci cercheranno di perfezionare la loro intesa che sembra ben avviata. La bella notizia è che può tornare in campo Lazarevic, che porterà più velocità e fantasia alla manovra, visto il perdurare dell'assenza di Gasbarroni. Sono in ballottaggio Sgrigna e Iunco per un posto, con la possibilità di vedere una staffetta tra i due, con Gabionetta che potrebbe partire dalla panchina visto l'infortunio muscolare che l'ha colpito sabato scorso.