Torino, Dellavalle: "Orgoglioso di far parte di questo gruppo e di essere associato a Buongiorno"
Ai microfoni di TorinoChannel ha parlato il giovane Alessandro Dellavalle, aggregato in prima squadra da mister Ivan Juric.
Parlando degli inizi della sua carriera Dellavalle, nato a Carignano, ha detto: "Ho cominciato a sette anni, a quindici sono arrivato al Torino facendo la trafila delle giovanili per arrivare in Primavera, adesso sono qui in prima squadra e questo è molto importante. Sono orgoglioso e fiero di far parte di questa squadra, lavoro ogni giorno per migliorare".
C'è rammarico per come è finita la stagione del Torino Primavera, arrivato in semifinali e poi l'avventura si è fermata lì: "Ce l'abbiamo messa tutta ma è andata male. Comunque è stato piacevole essere nella top 11 del campionato, devo ringraziare i miei compagni e tutto il gruppo per essere entrato in questa classifica".
Sulla sua carriera ha sottolineato: "Da piccolo ero attaccante, ma la porta la vedevo poco e allora il mister, che era mio padre, mi ha detto di andare in difesa. Giocando con quelli più grandi dovevo dare il massimo e visto che volevo stare con loro doveva sempre dare il 200 per cento. Se mi fa piacere essere associato a Buongiorno? Mi inorgoglisce, è fonte di ispirazione, guardo spesso i suoi video per imparare e spero di diventare come lui. van Dijk è il difensore che apprezzo di più"
Ma a rendere felice Dellavalle c'è la vittoria dell'Europeo Under 19, dove non è partito titolare, ma alla fine è stato tra i migliori della finale.
"Non ci credevo quando sono stato convocato, ho lavorato al massimo per andare a Malta, quando sono stato tra i convocati per le fasi finali sono stato molto felice, anche se nelle prime tre partite non sono stato titolare. Ma ho giocato in semifinale e poi in finale".
Infine Dellavalle ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Toro: "Devo ringraziare il presidente, il mister e compagni per il mio contratto da professionista. Sono molto fiero perchè è quello che volevo. Spero di far parte di questo gruppo per molto.
Gli allenamenti? Sono faticosi ma necessari per arrivare preparati. Juric mi dice di essere cattivo con l'attaccante, non farlo girare e di anticiparlo. Il mio sogno? Esordire in prima squadra".