Suciu: "Scalpito per giocare"

TUTTOmercatoWEB.com

Sergiu Suciu è venuto oggi in sala stampa, a riassaporare quel clima da protagonista che gli manca da quasi tutto l'intero campionato. Dopo aver segnato contro la Sampdoria ha subito un brutto infortunio, in ripresa era tornato in campo contro il Pescara, un altro infortunio l'ha riportato fuori squadra. Ora è quasi pronto a rientrare, utile in questo finale di stagione molto impegnativo per le tante partite ravvicinate. "Quando rientro non lo so, anche se la voglia di esserci è grande. L'importante è aver cominciato ad allenarmi, sto bene. Mi manca tanto il campo, ma fa parte del calcio e della vita avere anche infortuni. Spero che tutto questo possa ribaltarsi in altri momenti dove mi tornerà tutto indietro in senso positivo. Per me adesso è importante allenarmi insieme alla squadra con regolarità, poi giocare o meno conta relativamente. Fa piacere sentire i complimenti del mister, l'importante è che io stia bene, certo mi sarebbe piaciuto avere continuità".

Da fuori ha visto una buona squadra: "C'è poco da dire visto che il Toro è primo in classifica. E' una squadra che gioca per vincere, ma è dura perchè contro di noi arrivano squadre che si difendono e poi ti aspettano al varco. Recuperare una partita e mezza non è un problema, alla fine le partite le giocheremo tutte e 42. Pensiamo a sabato e poi anche alle altre una per volta, le gare sono tutte importanti". Dal suo punto di vista personale ogni giorno è importante per tornare in forma: "Non mi sono assegnato nessuna data per rientrare, non serve a niente, l'importante è allenarsi per mettersi in forma". Nella Primavera granata, quella dove si è distinto il centrocampista di origine rumena, un nome sta crescendo su tutti: "Diop sta facendo molto bene, molto dipenderà da lui, può migliorare e poi essere pronto per ambire a qualcosa di importante". A Suciu va bene di giocare ovunque, ma il suo vero ruolo è uno solo: "Io sono centrocampista centrale, è la posizione che sento più mia". Parlando di Morosini e di quello che si potrebbe fare, come giocare meno e magari limitare il numero di squadre dei campionati, Suciu preferisce non esporsi: "Non sono cose a cui posso rispondere io". Troppo giovane e pieno di voglia di giocare per dire che le partite sono troppe. Lui oggi affronterebbe una partita al giorno per riprendersi il tempo perduto.

Tornando al suo infortunio il centrocampista ha sottolineato: "Forse sono andato oltre a quello che potevo dare, sono uno che dà sempre il massimo. Se succederà ancora non farò drammi, mi riprenderò un'altra volta. Tutti i miei compagni mi sono stati vicini, posso parlare di Basha, che è un ragazzo incredibile, così Gomis (compagni già in Primavera, ndr)".