Sorpasso Berisha: per l'anno prossimo occhi su Cragno, Strakosha e Radu
Il sorpasso è compiuto, Etrit Berisha ha sbaragliato la concorrenza di Vanja Milinkovic-Savic. "Sta facendo bene, ora il titolare è lui" ha confermato Ivan Juric dopo la vittoria di Salerno, con l’albanese che è stato grande protagonista dello 0-1 granata. L’estremo difensore ha chiuso la sua porta con due grandi interventi, uno sull’ex Verdi e l’altro sulla conclusione ravvicinata di Ederson, e il Toro ha finalmente chiuso la pratica salvezza con otto partite d’anticipo sulla tabella di marcia. La scelta in vista del rush finale di stagione, dunque, sarà Berisha, il quale si è conquistato sul campo la fiducia di Juric: dopo l’erroraccio di Genova che ha regalato la vittoria ai rossoblu prima della sosta, si è subito riscattato all’Arechi e ha offerto una prestazione sui livelli di quella dell’Inter.
Tre profili
In ogni caso, però, in via Arcivescovado sono già cominciate le riflessioni in vista del prossimo anno, a maggior ragione adesso che l’obiettivo è conquistato e si può iniziare a programmare con un discreto anticipo. E già sulla porta si faranno delle valutazioni, con Vanja che sembra essersi giocato i jolly per un posto da titolare. Il Toro andrà alla ricerca di un portiere, Alessio Cragno resta uno dei profili più graditi: il Cagliari lo valuta intorno ai dieci milioni di euro, ma in caso di retrocessione potrebbe essere costretto a rivedere le richieste. Un’altra tentazione è rappresentata da Thomas Strakosha, specialmente se il suo rinnovo con la Lazio dovesse sfociare in una fumata nera. E’ in scadenza a giugno, a parametro zero sarebbe un’occasione da sfruttare per Cairo e Vagnati. L’altro nome già finito in orbita Toro è quello di Ionut Radu, un profilo che potrebbe finire in mezzo ai discorsi con l’Inter per Bremer