Simone Verdi contro il suo passato, una vendetta da consumare in campo
Qualche scampolo contro Lecce e Sampdoria, titolare contro Milan e Parma. Buona solo l'ultima o almeno incoraggiante anche se Simone Verdi è arrivato a Torino per dare molto più di quanto non si è visto fino ad oggi. La squadra è meno in rodaggio di lui, ma al tempo stesso non può aspettarlo a lungo perché Walter Mazzarri ha disegnato il suo Toro attuale anche sul fantasista pavese.
Chi meglio del Napoli per la gara della svolta? Loro olo conoscono bene, ma pure lui visto che la squadra di Ancelotti è cambiata poco. A Napoli quel salto di qualità definitivo che avrebbe potuto aprirgli anche le porte della Nazionale non c'è stato. Torino in teoria è la piazza perfetta per dimostrare che qualcuno, a cominciare da Ancelotti, si è sbagliato.
Ma tocca solo a lui, ché sembra chiaro come domenica la coppia d'attacco sarà Verdi-Belotti, con Zaza e Iago Falque eventuali supporti in corso. Il tempo stringe, quello per lui ancora di più.